
Ieri sera, presso l’hangar 44 dell’Aeroporto di Roma Urbe, è stato presentato il calendario 2022 dell’Aeronautica Militare.
Alla presentazione hanno partecipato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, il Gen. di Squadra Aerea Alberto Rosso, in una delle ultime uscite come Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, e diverse autorità industriali, militari e politiche.
La presentazione è stata affidata alla giornalista Giallonardo coadiuvata dal Gen di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo, Capo del 5° Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. A proposito del luogo dell’evento, Adamo ha evidenziato come “l’hangar 44 è in via di avanzata ristrutturazione, in vista della sua trasformazione in polo multifunzionale - logistico e sportivo - ad alto efficientamento energetico. Un investimento importante, come quelli effettuati su altre strutture dell’Aeroporto dell’Urbe, restaurati e recuperati dall’Aeronautica Militare”.
Passando alla configurazione del calendario, la scelta è stata quella di raffigurare 12 velivoli ed elicotteri in configurazione operativa attualmente in servizio - per mostrare il volto più moderno e tecnologico dell’Aeronautica Militare - accompagnati da altrettante immagini in bianco e nero di velivoli storici che hanno preceduto la nascita dell’Arma Azzurra. In ogni pagina, inoltre, è presente un qr code che permette di accedere a brevi video riguardanti i 2 aerei – storici e attuali - raffigurati. Sulla copertina, inoltre, è presente la dicitura AM100-1, una sorta di countdown verso il compimento del secolo di vita dell’AM previsto il 28 marzo del 2023.
Oltre al focus sui velivoli oggetto del calendario, la serata è stata arricchita da interventi interessanti da parte degli equipaggi dei vari velivoli presenti in sala, così come da quelli scaturiti dai collegamenti con l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, con la base del 36° Stormo di Gioia Del Colle - con gli equipaggi di caccia TYPHOON addetti allo “scramble” -, nonché con operatori del 17° Stormo Incursori dell’Aria collegati da Furbara.
Va segnalato, inoltre, l’intervento del Direttore Generale di Leonardo, Lucio Valerio Cioffi, che ha opportunamente evidenziato un'altra eccellenza dell’Aeronautica Militare, rappresentata dalla scuola di volo internazionale IFTS di Galatina/Decimomannu. Come ricordato da Cioffi, la struttura, nata dalla collaborazione sinergica tra AM e Leonardo, rappresenta una delle eccellenze italiane in termini di “formazione, digitalizzazione, sostenibilità, capillarizzazione del sistema Italia, dato che ospita corsisti internazionali (peraltro, dallo scorso giugno sono partiti i primi corsi dei piloti qatarini, ndr), e valorizzazione del territorio: una scelta vincente”
Nel suo intervento, finale, il Gen. Rosso ha voluto evidenziare come “in questo calendario che accompagna l’Aeronautica Militare verso i 100 anni, gli aerei raffigurati sono espressione delle grandi capacità della Forza Aerea e, perciò, ripresi con tutto il loro armamento. Una scelta voluta (e assolutamente condivisibile, ndr), perché non bisogna mai dimenticare che siamo una Forza Armata e, come tale, abbiamo una funzione – quella di difendere il Paese - che ci impone di essere pronti, addestrati” e dotati di adeguate capacità per fronteggiare le eventuali minacce, attuali e future.