RIVISTA ITALIANA DIFESA
Israel National Drone Initiative 2021, il prossimo 14 ottobre avrà luogo il terzo workshop internazionale 08/10/2021 | Gianluca Scagnetti

Il workshop, che avrà luogo nell’area metropolitana di Tel Aviv il prossimo 14 ottobre, è il terzo del suo genere e vedrà la partecipazione di numerosi operatori del settore da diversi paesi del mondo, delle imprese, di investitori e di funzionari dello Stato di Israele. Questi ultimi porranno a fattor comune le esperienze maggiormente significative da loro maturate in un approccio congiunto alle capacità esprimibili nel campo dei velivoli a pilotaggio remoto. Si tratta di vettori il cui impiego in aree urbanizzate avviene sempre più di frequente; aree caratterizzate dalla presenza di un numero elevato di persone, che richiedono dunque un continuo affinamento delle procedure operative ai fini di garantire la massima cornice di sicurezza, non soltanto per quanto concerne gli usi in ambito militare o di polizia, ma anche riguardo alle applicazioni in campo medico e sanitario, nella ricerca e nel soccorso, in ambiti commerciali e in tutti quelli possibili in un territorio fortemente antropizzato come quello di una metropoli. Non costituisce una novità il fatto che in Israele si stia lavorando a una rete nazionale di controllo centralizzato del volo di sistemi a pilotaggio remoto (SAPR), i cosiddetti «droni», attribuendo a queste macchine alcune rotte predefinite in vista di un loro impiego sempre più diffuso. Il progetto NAAMA (o NAAMA Initiative) prevede l’approntamento di una regolamentazione più agile in materia oltreché il supporto all'ecosistema al fine di abilitare i velivoli a pilotaggio remoto all’impiego in aree urbanizzate (UAM) nello spazio aereo dello Stato ebraico, ambiente notoriamente caratterizzato da una serie di strettissimi controlli a fini di sicurezza, che impongono sensibili limitazioni alle aerovie civili, con il totale divieto di sorvolo delle zone sovrastanti la linea di confine. Si tratta di un settore attualmente ancora prevalentemente orientato a sviluppi nel campo militare e della sicurezza più in generale, che tuttavia si apre a indubbie prospettive per quanto potranno concernere le applicazioni civili. Ma, se una carente regolamentazione della specifica materia unita ai non eccessivi incentivi finanziari hanno finora reso difficoltoso il decollo del settore in campo civile, un progetto pilota, sviluppato dall'Israel Innovation Authority, ha portato al compimento di non indifferenti passi in avanti nel corso degli ultimi mesi, facendo registrare significativi progressi nel sorvolo a bassa quota delle aree urbane, a cominciare da quella di Hadera. Si tratta sostanzialmente di separare lo spazio aereo per i droni e mappare le loro rotte evitando collisioni in ambienti densamente trafficati. È stato possibile ottenere questo primo risultato anche grazie alla collaborazione fornita dal locale Ministero dei Trasporti attraverso la Ayalon Highways Company (azienda a capitale pubblico con competenze nei settori delle infrastrutture e dei trasporti), l'Autorità per l'aviazione civile israeliana (CAAI) e la Smart Mobility Initiative promossa dall'ufficio del Primo ministro.

Israel National Drone Initiative 2021 avrà luogo giovedì 14 ottobre 2021 alle 18:00 (ora di Israele), per la partecipazione a essa sarà necessario registrarsi.

Info: Innovation@sf.mfa.gov.il; ContactUsEng@innovationisrael.org.il


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