
Adesso è ufficiale. L’USAF ha aperto un nuovo ufficio per modificare l’approccio del programma NGAD (Next Generation Air Dominance), per l’acquisizione di un sistema di combattimento aereo del futuro basato sul caccia madre di sesta generazione, verso il cosiddetto “Digital Century Series”, ovvero verso lo sviluppo e la messa in produzione di nuovi caccia in cicli quinquennali. Nella pratica, si tratta di una riedizione – coadiuvata dagli ausili digitali e di modelling, nonché da software “agile” e architettura aperta – di quanto la stessa USAF aveva adottato negli anni cinquanta. Quindi, non più un unico grande programma con tempi di sviluppo e produzione ultra-ventennali, ma uno sviluppo più compresso nel tempo, capace di capitalizzare quanto disponibile in quel dato momento e di portare alla produzione di più piattaforme meno rischiose da parte di aziende diverse. Questo cambiamento è stato confermato anche da responsabile per le acquisizioni dell’USAF Will Roper, che ha parlato anche di una nuova famiglia di caccia operante in network.