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Il Presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, partecipando alla cerimonia per il suo ingresso in servizio nella base di Su’ao, sulla costa orientale dell’isola, ha presentato l’unità TA CHIANG, gioiello della cantieristica nazionale taiwanese. La nuova nave della Marina militare di Taiwan è una corvetta stealth costruita dalla Lung Teh Shipbuilding Company e ha ricevuto da subito il soprannome di “Carrier killer” motivata dal tipo di sistemi d’arma imbarcati. La TA CHIANG infatti può imbarcare fino a 28 missili, che includono i moderni missili antinave HSIUNG FENG 2/3 e i missili sup-aria HAI CHEN 2, tutti sviluppati dal Chung-Shan Institute of Science and Technology (NCSIST), finanziato dal governo. La nuova corvetta sarà quindi in grado di ingaggiare sia bersagli aerei che di superficie, comprese le portaerei, di cui l’avversaria Cina ha avviato un rapido sviluppo. Un cannone OTO Melara da 76 mm, sistemi CIWS Phalanx e mitragliatrici T-74 completano la dotazione di bordo dell’unità. Varata nel dicembre dello scorso anno, la TA CHIANG è in grado di raggiungere una velocità massima di 45 nodi (83 km/h), con un dislocamento di 700 t e un'autonomia operativa di 1.800 miglia nautiche, è stata progettata per svolgere un ruolo chiave nella strategia di guerra asimmetrica dello Stato-isola, volta a contrastare la preponderante forza dell'Esercito di Liberazione Popolare (PLA) cinese. Grazie all'impiego della tecnologia stealth e alle sue caratteristiche tecniche la corvetta è grado di evitare il rilevamento e muoversi in acque poco profonde o costiere, laddove unità maggiori, come cacciatorpediniere e fregate, hanno difficoltà a operare. Il requisito taiwanese prevede l'immissione in servizio di altre 5 corvette della stessa classe entro il 2023. La Marina ha infatti approvato un budget per il prossimo anno fiscale di 1,5 miliardi di dollari americani, con parte dei fondi utilizzati oltre che per le TA CHIANG, anche per armare le sue 6 fregate classe KANG DING con nuovi missili del NCSIST.