RIVISTA ITALIANA DIFESA
Taiwan, il budget 2022 si concentra sulla difesa aeronavale 15/09/2021 | Giuliano Da Frè

Col budget appena varato dal Ministero della Difesa per l’anno 2022, Taiwan focalizza l’attenzione su assetti aerei e navali, cui va una bella fetta degli oltre 17 miliardi di dollari proposti per il procurement. Una risposta diretta alla crescente pressione di Pechino sull’isola che considera una provincia ribelle, negandole lo status di nazione sovrana. Pressione che si esplica soprattutto nello scenario aeromarittimo, data la particolare conformazione dello scacchiere, e a più livelli: dai sempre più numerosi sconfinamenti negli spazi aerei e navali di Taipei da parte di jet e naviglio militare cinese, ai veri e propri “assalti” (anche violenti) dei suoi pescherecci. Una di quelle forme di conflittualità asimmetrica che affascina Pechino, e a cui il governo nazionalista punta a dare risposta col budget 2022 potenziando le infrastrutture navali dell’isola di Wuqiu, uno degli avamposti di Taipei posti a un tiro di schioppo dalla Cina continentale. Più volte bombardata dal 1954 e teatro di uno scontro navale nel 1965, è previsto che entro il 2027 ne siano potenziate le difese e il porto, investendo 42 milioni di dollari per poter ospitare un maggior numero di pattugliatori guardapesca coi quali fronteggiare le incursioni di pescherecci cinesi. Gli altri programmi aeronavali finanziati nel 2022 riguardano l’acquisto, entro il 2025, di 4 UAV MQ-9B SEAGUARDIAN armati con siluri ASW e missili antinave, mentre gli F-16 dell’Aeronautica riceveranno nuovi HARPOON nell’ambito del MLU. Anche per le 6 fregate classe KANG DING, costruite nel 1993-1998 e derivate dalle LAFAYETTE francesi, è previsto un MLU che nel 2022-2030 vedrà aggiornati il sistema di gestione del combattimento, i radar e il sistema missilistico di difesa aerea; quest’ultimo è oggi assicurato da un impianto quadrinato SEA CHAPARRAL per 16 missili MIM-72F, che con la loro modesta portata rappresentano più un sistema CIWS che di difesa di punto. Saranno sostituiti con il SEA SWORD II/TC-2N, missile a medio raggio con guida radar attiva, sviluppato dal National Chung-Shan Institute of Science and Technology (NCSIST). Infine, dal 2022 sarà finanziata l’acquisizione di 10 elicotteri antisom MH-60R, già selezionati nel 2014 e integrati da un pacchetto di apparati sonar antisommergibile, sistemi avionici avanzati, siluri MK-54 o MK-50, la versione antinave del missile HELLFIRE, razzi a guida laser e minigun. Accanto a queste novità, proseguono i programmi relativi a nuovi sottomarini indigeni e corvette d’attacco, e gli studi per nuove navi da difesa aerea, anfibie e di scorta.


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