RIVISTA ITALIANA DIFESA
GA-ASI dimostra un sistema portatile per il comando dei Loyal Wingman 09/09/2021 | Gabriele Molinelli

Con il crescente interesse di varie aeronautiche maggiori per i Loyal Wingmen senza pilota, un tema fondamentale da affrontare è quello dell’interfaccia uomo-macchina. Con la gran maggioranza dei caccia condotti in battaglia da un singolo pilota, limitare il carico di lavoro e adottare un’interfaccia comoda ed intuitiva è indispensabile. General Atomics Aeronautical Systems, (GA-ASI) ha annunciato di aver completato con successo un’importante dimostrazione in cui un pilota, in volo in questo caso su un biturbina Beechcraft King Air usato come surrogato di un caccia, ha comandato un velivolo senza pilota AVENGER sfruttando una App installata su un tablet. Il test, annunciato il 3 settembre scorso, risale al 25 agosto ed ha avuto luogo sopra la California meridionale, con l’AVENGER decollato dalla base GA-ASI nel deserto del Mojave e il King Air dall’aeroporto “Montgomery-Gibbs” di San Diego. Il test ha avuto una durata di circa 2 ore. L’uso di un AVENGER, una variante a getto e stealth del REAPER, è indicativo delle capacità che si vogliono ottenere dai Loyal Wingman, che dovranno essere velivoli “Group 5”, ovvero i più grandi e capaci secondo la classificazione statunitense. Per essere efficaci, i wingmen senza pilota dovranno avere un’ampia autonomia per, ad esempio, mantenere la formazione senza intervento del pilota umano. Quest’ultimo però deve necessariamente mantenere il comando e controllo tattico, impartendo specifici comandi ai droni, e, nel caso, autorizzando l’uso di armamenti. Il tablet, che un pilota può indossare assicurato alla coscia, è una possibile soluzione al problema di come portare i droni “dentro” velivoli che non sono stati pensati come posti comando volanti. Modificare il cockpit avrebbe costi e implicazioni proibitive, mentre il tablet, equipaggiato con l’applicazione RCU-1000 Advanced Human Machine Interface, messa a punto da Autonodyne, rappresenta una soluzione plug and play. L’RCU-1000 offre un’interfaccia intuitiva che mostra al pilota le informazioni provenienti dai droni e consente di impartire loro ordini, sia singolarmente sia a gruppi, sfruttando i data link del caccia.

Ulteriori dettagli su RID 10/21.


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