
Il 18 agosto scorso il Boeing MQ-25 STINGRAY ha rifornito in volo sopra l’Illinois un E-2D ADVANCED HAWKEYE dell’Air Test and Evaluation Squadron Two Zero (VX) 20. La missione ha avuto una durata di 6 ore, e il rifornimento è avvenuto a 220 nodi (KTAS) e 10.000 piedi di altitudine.
Già a giugno lo stesso prototipo STINGRAY T1 aveva rifornito un F/A-18 SUPER HORNET. La flotta MQ-5 include 3 velivoli dimostratori e 2 apparecchi dedicati ai test a terra, mentre 4 Engineering Development Models per il prosieguo dei test e delle qualificazioni saranno consegnati l’anno prossimo, secondo i termini di un contratto da 805 milioni di dollari siglato nel 2018.
Si prevede che la produzione in serie consterà di 69 esemplari.
Lo STINGRAY dovrebbe consentire di trasportare ed erogare 15.000 libbre (6800 kg) di carburante ad un raggio di 500 miglia nautiche dalla portaerei, facendo meglio quindi dei SUPER HORNET oggi impiegati come tanker. I primi STINGRAY imbarcati andranno proprio a liberare del compito di aerorifornimento i SUPER HORNET oggi impiegati allo scopo, rendendoli così disponibili per le missioni di combattimento.
Già quest’anno inizierà a prendere forma l’ Unmanned Carrier-Launched Multi Role Squadron (VUQ) 10, che si occuperà di formare gli equipaggi e gli ingegneri. Sono poi previsti 2 squadroni operativi, uno per Costa, i VUQ-11 e VUQ-12. Sulle portaerei, gli MQ-25 saranno affidati alle cure degli Sqn di E-2D ADVANCED HAWKEYE.
Nel corso del 2021 già 4 portaerei dovrebbero ricevere l’Unmanned Carrier Aviation Mission Control System (UMCS) che dovrà dimostrare il controllo in volo del velivolo l’anno prossimo. Il primo imbarco su portaerei è atteso nel 2023 con IOC nel 2025.
L’espansione delle missioni dello STINGRAY oltre l’aerorifornimento è ampiamente attesa, con l’US Navy che già attribuisce un ruolo ISR alla nuova macchina, compiti per il quale è prevista l’integrazione di sensori e sistemi dedicati nei prossimi anni.