RIVISTA ITALIANA DIFESA
Krauss-Maffei Wegmann: LEOPARD 2 ma non solo 05/08/2021 | Paolo Valpolini

Pronunciando la sigla KMW si pensa immediatamente al LEOPARD 2, il carro da combattimento (MBT) europeo più famoso e diffuso. Nato per contrastare i carri sovietici nel periodo della Guerra Fredda, il LEOPARD 2 è ancora il carro occidentale “di riferimento” ed è oggetto di svariati programmi di aggiornamento. KMW non è però solo MBT e, anzi, il gruppo con sede principale a Monaco di Baviera continua ad ampliare le sue competenze (vedi box). Una visita dalle parti di Krauss-Maffei Straße, l’azienda ha sede nell’omonima via, ha permesso all’inviato di RID di fare il punto sulla situazione, approfondendo anche alcuni temi che a Monaco considerano potenzialmente interessanti per il mercato italiano. La prima tematica di interesse per il nostro Paese è certamente quella relativa ad un nuovo veicolo da combattimento per la fanteria. Non che sia stato possibile avere dettagli tecnici precisi, ma certo è che nel corso di questo incontro KMW ha parlato pubblicamente di questo progetto: si è trattato, a quanto ci risulta, della prima volta in assoluto. Considerando che nei prossimi anni molte Forze Armate, e fra queste, appunto, pure l’Esercito Italiano, hanno la necessità di rinnovare la loro flotta di veicoli cingolati da combattimento della fanteria, KMW, forte della propria esperienza nel settore, (fa parte del consorzio PSM che ha sviluppato e prodotto il PUMA per l’Esercito Tedesco), ha deciso di affrontare un mercato finora inesplorato. Il progetto è ancora circondato da un grande riserbo: KMW vuole infatti trovare partner internazionali da coinvolgere fin dall’inizio, in modo, da un lato, di rispondere ai requisiti locali e, dall’altro, far risultare il prodotto appetibile anche sotto l’aspetto del coinvolgimento industriale. Nel corso dei colloqui avuti con diversi responsabili è emerso che KMW mira ad una modularità ancor più spinta rispetto a quella del BOXER - altro prodotto di KMW poiché l’azienda fa parte (con il 36%) del consorzio ARTEC insieme a Rheinmetall (64%) - veicolo blindato 8x8 il cui scafo è in grado di accettare moduli di missione di vario tipo che possono essere scambiati in tempi molto brevi grazie al sistema d’accoppiamento con la piattaforma. Nel dicembre scorso KMW ha partecipato alla giornata industriale organizzata dall’Esercito Italiano avente come tema “Un sistema di combattimento corazzato per la fanteria di nuova generazione,” nel quale lo Stato Maggiore Esercito ha delineato i propri requisiti, fra i quali la modularità è risultata essere un elemento chiave e discriminante in vista dell’acquisizione di una famiglia di veicoli destinati non solo all’Arma base, nelle versioni combattimento, posto comando, controcarro, portamortaio, ambulanza e recupero, ma anche ai reparti dei supporti delle brigate pesanti, nelle versioni genio, SHORAD (SHOrt RAnge Air Defence) e portamunizioni. Un’altra nazione che potrebbe lanciare un programma d’acquisizione di un nuovo IFV è la Spagna, anche se questo dovrebbe concretizzarsi in tempi più lunghi rispetto a quello italiano considerando che il PIZARRO è molto più recente del DARDO. Ovviamente non appena qualche dato in più sarà disponibile i lettori di RID saranno tempestivamente informati.


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