Venerdì 16 luglio 2021, alle 10, sulla portaerei Cavour ormeggiata nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento tra l’ammiraglio di squadra Paolo Treu, Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) cedente, e l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, subentrante.
La cerimonia sarà presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Difesa Sen. Stefania Pucciarelli, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.
All’evento prenderanno parte anche autorità civili e religiose, a conferma della sentita vicinanza delle istituzioni alla Squadra Navale.
La cerimonia suggellerà il termine di un mandato ricco di sfide, durante il quale è stata affrontata l’emergenza del Covid-19, che ha messo a dura prova la prontezza dello strumento aeronavale.
Definito un accurato protocollo di contrasto alla pandemia, in collaborazione con lo Stato Maggiore della Marina Militare, la Squadra Navale ha attuato il piano di approntamento in modo molto rigoroso e con successo, riuscendo a onorare tutti gli impegni operativi programmati, in ambito sia nazionale che internazionale.
In tal modo, la Marina ha proiettato, nei mari del mondo, l’immagine di un Italia che non si ferma mai, capace di mantenere i propri impegni per la sicurezza dei mari e per la difesa degli interessi nazionali e delle alleanze cui appartiene.
Particolarmente ardua è stata la sfida posta dalla campagna Ready For Operations di Nave Cavour, per il conseguimento della certificazione all’impiego del nuovo sistema d’arma, costituito dal velivolo di 5^ generazione, gli F-35B. Anche questo cruciale obbiettivo è stato raggiunto con grande successo e ha consentito di gettare le basi per il rinnovamento della capacità strategica della portaerei, elemento distintivo del rango internazionale del Paese.
CINCNAV è il vertice dell’organizzazione operativa della Marina Militare e dipende direttamente dal Capo di Stato Maggiore della Marina. Da CINCNAV dipendono tutte le articolazioni operative relative alle unità navali, ai sommergibili, alle forze aeree, alle forze anfibie e al C4S, oltre a quelle di supporto. Alle dipendenze di CINCNAV operano circa 18.000 militari, 91 navi, 6 sommergibili, 75 aerei ed elicotteri.
Il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), retto da un ammiraglio di squadra, è stato costituito il 15 gennaio 1952, ereditando le tradizioni del Comando in Capo delle Forze Navali (costituito il 9 dicembre 1940), che a sua volta discendeva dal Comando dell’Armata Navale (costituito il 25 agosto 1914).
Dal 1972, CINCNAV ha il suo quartier generale a Santa Rosa, nei pressi di Roma, dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, risiedeva l’Alto Comando della Marina (SUPERMARINA).
I compiti militari assolti da CINCNAV sono: difesa marittima del territorio nazionale e protezione degli interessi nazionali al di là delle acque territoriali; difesa marittima del territorio della NATO e dell'Unione Europea; partecipazione alle operazioni nazionali e multinazionali per la gestione delle crisi e la sicurezza internazionale; contrasto ai traffici illeciti; la bonifica dei fondali marini da ordigni pericolosi per le attività sul fondo.
Da CINCNAV dipendono tutte le articolazioni operative relative alle unità navali, ai sommergibili, alle forze aeree, alle forze anfibie e al C4S, oltre a quelle di supporto. Insieme ad altri dicasteri CINCNAV concorre alle seguenti attività: vigilanza sull’inquinamento dell'ambiente marino; concorso nella ricerca e salvaguardia dei beni archeologici sommersi; concorso alla campagna antincendi boschivi; concorso alle operazioni di ricerca e soccorso in mare; concorso al rifornimento idrico delle isole minori; concorso alle operazioni di soccorso per calamità naturali.