RIVISTA ITALIANA DIFESA
PREDATOR in Africa 04/12/2014 | Pietro Batacchi

Secondo fonti di RID, l'Italia si appresta a dispiegare velivoli non pilotati PREDATOR in un Paese appartenente alla fascia dell'Africa Centrale. Sul Paese in questione al momento non ci sono certezze. Potrebbe essere la Repubblica Centrafricana, dove a partire da settembre la missione dell'ONU MINUSCA (United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in the Central African Republic) ha affiancato la missione dell'Unione Europea EUFOR RCA (European Union military operation in the Central African), e dove opera un contingente di genieri dell'Esercito Italiano. Ma potrebbe essere anche il Ciad, dove dalla scorsa primavera gli Stati Uniti hanno dispiegato un PREDATOR, con un contingente di 80 uomini, per il monitoraggio delle attività del gruppo terroristico nigeriano Boko Haram. Un dispiegamento in Ciad, peraltro, permetterebbe anche di monitorare il vicino Niger e, soprattutto, il sud della Libia, aree estremamente sensibili anche per gli interessi italiani. A tal proposito, i PREDATOR dell'Aeronautica potrebbero sostituire il PREDATOR americano come del resto già accaduto a Gibuti.

 

 

 

 

 


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