RIVISTA ITALIANA DIFESA
Parte l'esercitazione FALCON STRIKE 2021 08/06/2021 | Redazione

Presso la base aerea di Amendola (sede del 32º Stormo), è iniziata oggi, 8 giugno, l’esercitazione aerea multinazionale FALCON STRIKE 2021, che vedrà impegnati oltre 50 tra velivoli tra caccia, aerei da trasporto e da rifornimento in volo oltre a vari sistemi contraerei e di supporto. La FALCON STRIKE 2021 rappresenta uno degli eventi addestrativi più importanti dell’anno organizzati dall’Aeronautica Militare, poiché per la prima volta in Europa gli F-35A e gli F-35B di 4 diverse Nazioni potranno operare insieme. Tra i caccia coinvolti negli 8 giorni di esercitazioni vi saranno infatti, gli F-35A egli F-16 dell’USAF, gli F-35B dei Marines, gli F-35B della Joint Force britannica, gli F-35I israeliani e gli F-35A e gli F-35B dell’AM. L’Aeronautica parteciperà anche con i Gulfstream G-550 CAEW, gli Eurofighter TYPHOON, i TORNADO, gli AMX, i Leonardo T-346 e gli UAV PREDATOR. Il contributo israeliano comprenderà anche la presenza di un Gulfstream G-550. Tra i compiti dell’esercitazione, effettuata sotto la guida del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), vi sarà quello di riprodurre uno scenario nel quale opereranno velivoli di 5ª generazione appartenenti a diverse nazioni. Gli scenari esercitativi offriranno agli equipaggi ed ai team di supporto un contesto complesso, altamente mutevole e non permissivo, in cui potersi addestrare a varie tipologie di missioni: dalla protezione di velivoli di alto valore, alle operazioni di Close Air Support, dall’interdizione aerea (con gestione strategica e tattica), al supporto alle forze speciali a terra, fino alle operazioni di targeting dinamico. Le attività di volo vengono effettuate in spazi aerei dedicati all’addestramento, nell’ambito dei quali saranno svolte attività EW (Electronic Warfare) e SBAD (Surface Base Air Defence). Nell’ambito di quest’ultima attività, cioè la difesa aerea delle basi, opereranno anche il nuovo sistema di comando e controllo/radar SIRIUS realizzato da MBDA Italia, recente dotazione del 2º Stormo di Rivolto (Udine) e una componente dotata del sistema missilistico Eurosam SAMP/T dell’Esercito Italiano (4º Rgt. PESCHIERA di Mantova).


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