
Sabato 5 giugno lo stabilimento Fincantieri del Muggiano è stato il prestigioso palcoscenico per il varo tecnico del pattugliatore SHERAOUH, secondo esemplare della classe MUSHERIB in corso di realizzazione per la Marina del Qatar. L’evento ha avuto luogo alla presenza, fra gli altri, del Major General (Pilot) Hamad bin Mubarak Al-Dawai Al-Nabit, Comandante delle Forze aeree del Qatar, del Brig. General Jaleel Khalid Al Ruwaili, Director of the Directorate of Education and Courses del Qatar, dell’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Comandante delle Scuole della Marina Militare italiana, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina, e di Giuseppe Giordo, Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri. I pattugliatori MUSHERIB e SHERAOUH sono stati progettati in accordo al regolamento RINAMIL per i Fast Patrol Vessels (FPVs) e sono unità altamente flessibile con capacità di assolvere molteplici compiti, dal pattugliamento alle classiche funzioni combattenti. Queste unità hanno una lunghezza di circa 63 m, una larghezza di 9,2 m e un dislocamento a pieno carico di 725 t: la propulsione è affidata a 4 motori diesel che azionano altrettante eliche quadripala a passo controllabile e contribuiscono a raggiungere una velocità massima di 30 nodi. L’equipaggio è formato da 38 persone. L’armamento comprende un cannone Leonardo SUPER RAPIDO da 76 mm, 2 impianti a controllo remoto MARLIN-WS da 30 mm, 2 lanciatori binati per missili superficie-superficie MBDA EXOCET MM40 Block 3 e 2 moduli a 8 celle per il lancio verticale di missili superficie-aria MBDA MICA. Avvenuto in forma privata e nella piena osservanza di tutte le prescrizioni sanitarie vigenti, il varo dello SHERAOUH è stato preceduto da altri 2 eventi per il potenziamento della Marina del Qatar: il primo riguarda l’inaugurazione del centro d’addestramento HALUL 1 (realizzato nell’ambito del Polo universitario Marconi della Spezia), destinato alla formazione degli equipaggi delle unità qatarine, con la collaborazione della Marina Militare. Il secondo evento ha riguardato il taglio della prima lamiera dell’unità anfibia tipo LPD, di cui Fincantieri ha iniziato la fabbricazione nello stabilimento di Riva Trigoso. L’unità diventerà la futura nave ammiraglia della Marina del Qatar e sarà in grado di svolgere molteplici funzioni, fra cui il supporto a forze speciali, le operazioni di assalto anfibio, il comando e controllo di operazioni joint, la difesa antiaerea e antimissili, il contrasto antisuperficie, l’assistenza umanitaria alla popolazione civile e la sorveglianza e protezione della Zona Economica Esclusiva del Qatar.