RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il veicolo da combattimento per la fanteria LYNX 28/05/2021 | Eugenio Po

In questi ultimi anni si è manifestato un vigoroso ritorno di interesse nei confronti dei carri da combattimento (MBT, Main Battle Tank) e dei veicoli cingolati per la fanteria (AIFV, Armoured Infantry Fighting Vehicle). Un ritorno di interesse che, in Europa e negli USA, non ha ancora portato allo sviluppo di mezzi nuovi, se si esclude, forse, proprio il LYNX, un AIFV realizzato su iniziativa privata dalla tedesca Rheinmetall. Dopo anni nei quali sono state completamente trascurate, le componenti corazzate e meccanizzate, sono tornate (o stanno tornando) in auge quasi ovunque, complici i conflitti recenti rivelatisi molto più convenzionali rispetto al passato. Inoltre, l'apparizione dei nuovi veicoli corazzati russi (in particolare, nel campo degli AIFV, l'iperpesante T-15 della famiglia ARMATA e il più leggero KURGANETS), ha spinto molti Paesi, a partire da quelli appartenenti all'ex Patto di Varsavia, ad accelerare i propri piani di rinnovamento e potenziamento delle componenti cingolate, investendo anche nel campo dei veicoli da combattimento per la fanteria. Proprio tali Paesi (e non sono certo gli unici, visto l’enorme diffusione di questo tipo di mezzo) hanno ancora in servizio grandi quantità di BMP-1/2 russi che necessitano di essere rimpiazzati per la loro vetustà e per prestazioni ormai insufficienti. In parallelo, anche molti veicoli da combattimento per la fanteria “occidentali” sono giunti (o stanno giungendo) al termine della loro vita utile, ben prima degli MBT coevi a cui dovrebbero fornire supporto. In un panorama europeo piuttosto ricco di mezzi tendenti all’obsolescenza (o già obsoleti), una delle più recenti realizzazioni è rappresentata dal PUMA tedesco: si tratta di un AIFV moderno realizzato da PSM (Projekt System & Management GmbH, joint venture paritetica tra Krauss Maffei Wegmann e Rheinmetall) ed entrato in servizio nell’Esercito Tedesco nel 2015 (per maggiori dettagli tecnici vedi RID 06/06 pagg. 56-67). Il mezzo, pur essendo molto sofisticato e prestante, sconta il fatto di essere frutto di requisiti un po’ superati e piuttosto “rigidi”. Essendo stato concepito all’inizio degli anni 2000 (il primo prototipo risale al 2005), quando vi era ancora grande enfasi sui conflitti asimmetrici, e attorno a specifici requisiti tedeschi (come l’aerotrasportabilità a bordo dell’A400M), il PUMA si è dimostrato difficile da adattare alle richieste del mercato export. Alla luce di queste considerazioni, la società tedesca Rheinmetall, nel corso del decennio scorso, avviò quindi lo sviluppo di un nuovo veicolo da combattimento per la fanteria, un AIFV, denominato LYNX, che potesse unire soluzioni innovative, sviluppate nel corso degli anni, con tecnologie e sistemi già sperimentati ed affidabili (per esempio mutuate dal PUMA, dal BOXER, dal PzH-2000 e dal KODIAK), caratterizzato da ampi margini evolutivi e da costi il più possibile concorrenziali.

Tutto l'articolo è disponibile su RID 6/21.


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