
La Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato francese ha annunciato che Dassault e Aribus hanno trovato un accordo sul programma FCAS per proseguire con la fase di dimostrazione denominata 1B. Fase che dovrà essere approvata in via ufficiale prima che il parlamento tedesco venga sciolto in vista delle elezioni del prossimo autunno. Nelle intenzioni, l’accordo dovrebbe chiudere tutte le polemiche e le dispute, andate in scena negli ultimi mesi tra le industrie dei 2 Paesi, che avevano portato allo stallo del programma e che avevano riguardato la sovranità su alcune tecnologie ritenute critiche - a cominciare, per esempio, da quelle sviluppate da Dassault nel programma NEURON - e le quote di partecipazione industriale. Vedremo nelle prossime settimane se l’annuncio del Senato francese è stato fatto solo per mettere pressione al partner tedesco o se, al contrario, le divergenze sono state effettivamente ricomposte. Rispetto al concorrente TEMPEST, il FCAS ha una calendarizzazione più ravvicinata considerando che le Aeronautiche di Francia e Germania non hanno velivoli di Quinta Generazione, a differenza di UK ed Italia che operano già da tempo con l’F-35.