La portaerei CAVOUR ha completato oggi le prove in mare per l’impiego operativo dell’F-35B. Iniziati con la partenza da Norfolk il 28 febbraio scorso e con il primo appontaggio dell’F-35B avvenuto il 1° marzo, i test di compatibilità sono durati 4 settimane,. Si tratta di una pietra miliare nel percorso di acquisizione della strategica capacità di impiego dei nuovi velivoli, cui farà seguito, entro la fine del 2024, la “Initial Operational Capability” e successivamente la “Final Operationl Capability” che coinciderà con la consegna dell’ultimo F-35B alla Marina previsto dal programma. "Abbiamo portato a termine tutte le prove previste e al momento siamo in grado di rilasciare un permesso di volo provvisorio (IFC – Interim Flight Clearance), che permetterà a nave CAVOUR e al suo equipaggio di proseguire l’addestramento. Al nostro rientro alla base di Patuxent River analizzeremo attentamente i dati raccolti e al termine saremo in grado di rilasciare la certificazione finale -ha detto Ron Hess, ingegnere responsabile del team per la verifica di compatibilità dell’F-35 Patuxent River Integrated Test Force (ITF), gruppo composto da 180 persone tra ingegneri, ricercatori, piloti collaudatori, tecnici e operatori di ponte a bordo del CAVOUR - Grazie alla cooperazione e stretta collaborazione con i team della portaerei siamo riusciti a svolgere le sea trials in modo sicuro, efficace e senza intoppi”. Nel corso delle prove in mare i 2 F-35B del Pax River ITF imbarcati hanno effettuato oltre 50 missioni di volo, in diverse condizioni meteo e stato del mare, una sessione notturna, circa 120 appontaggi verticali e altrettanti decolli corti con l’ausilio dello ski jump, e singole prove di decollo verticale.