RIVISTA ITALIANA DIFESA
UAV rifornisce portaerei dell’US Navy 09/03/2021 | Fabio Di Felice

Un BLUE WATER Maritime Logistic Unmanned Aerial System (UAS) ha effettuato con successo il trasporto di “un carico leggero di carattere logistico” dal Centro di Manutenzione (MARMC) della base navale di Norfolk in Virginia alla portaerei FORD, presente in porto. Il BLUE WATER che ha condotto il rifornimento è in forza all’Air Test and Evaluation Squadron 24 (UX-24) del Naval Air System Command (NAVAIR) basato presso la NAS di Patuxent River nel Maryland. Secondo quanto dichiarato dal Contrammiraglio John Meier, Comandante del Naval Air Force Atlantic, la dimostrazione effettuata rappresenta un punto di svolta per lo sviluppo tecnologico della capacità che incrementerà sensibilmente l’efficienza logistica dell’Aviazione navale e della US Navy. Il BLUE WATER è una versione ibrido-elettrica dell’UAV V2.5, prodotto dalla texana Skyways, ed è dotato di un sistema di guida completamente autonomo che controlla ogni fase di volo tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il suo raggio massimo d’azione è di circa 500 miglia, ed è in grado di trasportare un carico utile, fino a 14 kg, che può essere rilasciato su un determinato punto o portato direttamente a destinazione, anche se quest’ultima è rappresentata da un’unità navale in navigazione. Pur non rappresentando un’alternativa per i trasporti a lungo raggio che necessitano di velivoli ad ala fissa e rotante per fronteggiare le condizioni meteo e lo stress del viaggio, il BLUE WATER emerge come valida opzione complementare per i rifornimenti logistici nave-nave in mare. Per quest’ultimi movimenti, infatti, oggigiorno vengono impiegate le piattaforme pilotate (FW e RW) anche per il trasporto di pezzi di rispetto di ridotte dimensioni ma che possono essere di primaria importanza soprattutto per unità navali come le portaerei. Gli UAV come quello della Skyways presentano inoltre molteplici ed importanti potenzialità per altri compiti, come il rilascio in emergenza di rifornimenti medici ed il trasporto di documenti o informazioni classificate fra unità che, visto l’attuale impiego di sempre più performanti apparati di guerra elettronica e cyber sul campo di battaglia, ne prevengono il disturbo o l’intercettazione.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE