RIVISTA ITALIANA DIFESA
Programma Operativo Nazionale 20/02/2014 | Marina Militare

Dal 12 al 16 febbraio la Marina Militare ha partecipato all’ottava edizione del Big Blu, il salone internazionale della nautica e del mare presso la Fiera di Roma.Fra le varie attività è stato esposto un Veicolo Subaqueo Autonomo (AUV) per il monitoraggio ambientale e alcuni assetti del Programma Operativo Nazionale – Port and Coastal Survey e Il giorno 13 febbraio si è tenuta una conferenza stampa per presentare il progetto PON-PaCS.La Marina Militare ha aderito al - Programma Operativo Nazionale (PON) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) “Sicurezza per lo Sviluppo” – Obiettivo Convergenza 2007-2013 -il quale si propone di migliorare le condizioni di sicurezza, giustizia e legalità, per i cittadini e le imprese, in quelle regioni del sud Italia in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico. Gli interventi sono finanziati per il 50% con risorse provenienti dal FESR e per il restante 50% con fondi nazionali assegnati al Mininterno.Tra i vari obiettivi operativi del programma c’è il progetto Port and Coastal Survey (PaCS), il quale ha lo scopo di garantire il libero e sicuro utilizzo delle vie di comunicazione. In tale ambito, la sicurezza delle aree portuali e costiere riveste un’importanza prioritaria, essendo l’economia italiana fortemente dipendente dal traffico marittimo.Esistono tutt’oggi residuati bellici inesplosi che costituiscono pericolo alla navigazione e alle attività di pesca e ricreative. Il progetto PaCS si propone di condurre l’attività di mappatura dei fondali di nove porti.La fase attuativa del progetto sarà gestita dalla Marina Militare che con personale e mezzi specialistici condurrà l’individuazione e l’identificazione di contatti e il successivo inserimento nei data base, di tutte le informazioni acquisite durante le survey.Il risultato contribuirà alla tutela dell’ambiente marino e aiuterà il contrasto alle attività illecite di smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli di elevata pericolosità che sono sempre più oggetto di rilascio in discariche abusive in mare.


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