RIVISTA ITALIANA DIFESA
Via al progetto per il nuovo caccia MiG-41 28/01/2021 | Andrea Mottola

L’azienda russa Rostec ha finalizzato la fase di design e ha avviato la successiva fase di ricerca e sviluppo relativa al progetto riguardante il nuovo intercettore a lungo raggio che dovrebbe rimpiazzare gli attuali MiG-31 FOXHOUND. Il progetto, ufficialmente denominato MiG-41/PAK-DP (acronimo che sta per “futuro sistema aereo per intercettazione a lungo raggio”), prevede lo sviluppo di un velivolo di “nuova generazione”. Per quanto le sue caratteristiche non siano state ancora ufficializzate, è verosimile ritenere che si tratterà di un aereo stealth a pilotaggio convenzionale (forse remotizzabile), quasi certamente bimotore (probabilmente con propulsione di tipo scramjet), in grado di raggiungere velocità prossime all’ipersonico (non inferiori a Mach 4), con una tangenza operativa di 30 km e dotato di un’autonomia che gli consenta di coprire lunghe distanze con elevata capacità di permanenza in zona operazioni. Analogamente al MiG-31 - e al suo predecessore MiG-25 – il MiG-41 dovrà fungere da piattaforma di lancio dei missili aria-aria a lungo raggio R-37/R-37M contro minacce aeree classiche, quali bombardieri tattici/strategici e ricognitori. A differenza dei FOXHOUND e dei FOXBAT, tuttavia, è probabile che il velivolo venga impiegato anche come sistema di intercettazione contro minacce ipersoniche (aerei e missili) e spaziali (satelliti). A tal proposito, il MiG-41 dovrebbe essere armato con il nuovo missile aria-aria MPKR-DP, anch’esso in via di sviluppo e accreditato di una gittata minima di 300 km. Il missile parrebbe caratterizzato dalla presenza di una testata multipla con subminizioni separabili dal corpo del missile principale al fine di incrementarne le capacità di impatto proprio contro bersagli ipersonici. Non è da escludere, inoltre, che il PAK-DP possa essere ottimizzato con secondarie capacità aria-suolo e con armamento ad energia diretta (laser). Sulla carta, quindi, dovrebbe trattarsi di un aereo di 6ª generazione (o 5ª e mezza), le cui capacità andrebbero ad integrare quelle del Su-57 FELON, velivolo con una vocazione maggiormente multiruolo rispetto a quello che dovrebbe rappresentare un intercettore puro. Ulteriori dettagli su RID 3/21.


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