L’UAV AVENGER di General Atomics è stato testato in volo con il LEGION POD di Lockheed Martin. Nel dettaglio, si è trattato di un test per valutare la compatibilità meccanica e strutturale del pod nell’inviluppo del velivolo. Il LEGION POD è dotato dell’IRST 21 per la scoperta ed il tracciamento in modalità completamente passiva dei bersagli aerei, ma la sua configurazione è completamente modulare ed è pertanto possibile impiegare anche ulteriori sensori. A ciò bisogna aggiungere la capacità di triangolazione network-centrica, che ne rendono uno strumento ideale per operare nei contesti ad alta densità di minaccia. Il test di un tale pod da un UAV come l’AVENGER mira a valutare l’impiego di velivoli non pilotati come l’AVENGER nel ruolo di gregario o “sentinella” per piattaforme ad alto valore strategico come aerei AWACS, SIGINT, rifornitori, ecc. Un concetto che si sta consolidando nella dottrina americana, ma non solo, e su cui General Atomics sta già investendo da tempo. L’AVENGER è un UAV con propulsione a getto e buone caratteristiche di bassa rilevabilità rimasto finora allo stato sperimentale. Diverse fonti, tuttavia, ritengono che alcuni esemplari siano operativi e che siano stato impiegati nei teatri operativi.