RIVISTA ITALIANA DIFESA
Due aerei SIGINT per l’Italia (per ora) 01/12/2020 | Pietro Batacchi

E’ stata finalmente fatta un po' di chiarezza rispetto al programma di acquisizione di un nuovo velivolo SIGINT della Difesa. Grazie al relativo schema di decreto ministeriale giunto in Parlamento, si apprende che la Difesa acquisterà con una prima tranche di finanziamento da 1,2 miliardi di euro 2 G550 in configurazione SIGINT, per la raccolta informativa sia strategica che tattica, e 6 ulteriori piattaforme “green” da riconvertire in futuro con successivi finanziamenti in altri velivoli “speciali”, presumibilmente 2 SIGINT e 4 CAEW (Conformal Airborne Early Warning). Nella prima tranche di finanziamento rientrano anche il supporto e le predisposizioni logistico-infrastrutturali. Il documento fa inoltre riferimento alla previsione di offset contrattuali e all'apertura di un Maintenance Support Centre italiano presso il quale offrire servizi a tutta la flotta Gulfstream operante in Europa/Medio Oriente, con indotto occupazionale dell'ordine delle 200 unità. Nessuna menzione, invece, per l’azienda che curerà la modifica dei 2 aerei in piattaforme SIGINT; dunque non è ancora chiaro se questa sarà l’israeliana IAI o l’americana L3. La IAI è responsabile della modifica e dell’integrazione dei 2 Gulfstream G550 CAEW già in servizio con l’Aeronautica, mentre L3 è responsabile dell’integrazione e della fornitura del King Ari 350 ER attualmente in servizio come gap filler per le esigenze SIGINT italiane. Ricordiamo che L3 cura pure l’integrazione dei G550 SIGINT australiani nell’ambito del programma PEREGRINE.


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