E’ iniziata la cooperazione tra gli uomini e le donne dell’Equipaggio di Nave Borsini ed i rispettivi colleghi della Marina Militare del Mozambico, con il dislocamento nel Paese africano del pattugliatore italiano al comando del Capitano di Fregata Valerio Cirillo.E’ la prima volta che una Unità della Marina Militare Italiana si trova a svolgere gradualmente un programma teorico e pratico così vasto, attraverso addestramenti mirati per il raggiungimento della piena autonomia marittima sia in termini di controllo delle coste sia in termini di contrasto ai traffici e attività illecite.Sicurezza, arte marinaresca, controllo del danno e sopravvivenza in mare, anti-inquinamento e interventi di primo soccorso sono solo alcuni dei temi che sono stati sviluppati dall’Equipaggio di Nave Borsini a partire dalla prima navigazione che si è appena conclusa e che ha visto la partecipazione di una gremita rappresentanza di ufficiali e marinai della Marina mozambicana.Il Mozambico è un Paese emergente che intende potenziare le proprie capacità ed incrementare la sicurezza negli spazi marittimi di influenza.Una cooperazione per il contrasto alla pirateria marittima, ai traffici illeciti ed anche alle attività di pattugliamento, finalizzate alla vigilanza ed alla difesa del libero commercio via mare, rappresentano oltreché una capacità esprimibile, anche un obiettivo strategico nella tutela degli interessi dei due Stati che sul quella fetta di mare sviluppano i loro commerci.