RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’esercitazione NATO CYBER COALITION 25/11/2020 | Marco Giulio Barone

Grazie ad un press tour virtuale organizzato dalla NATO, abbiamo potuto dare uno sguardo all’esercitazione CYBER COALITION, il principale evento addestrativo dedicato alla difesa informatica dell’Alleanza, che si è tenuto dal 16 al 20 novembre. CYBER COALITION è una delle più grandi esercitazioni informatiche al mondo, con uno scenario realistico che consente ai partecipanti di testare dottrina e tattiche per l’ottenimento della consapevolezza della situazione nel cyberspazio, la raccolta di intelligence e la risposta rapida agli incidenti e/o attacchi informatici. Al contempo, le esercitazioni di questo genere consentono di sperimentare nuove strategie per lo sviluppo della guerra nel cyberspazio, con un occhio particolare alle nuove capacità. All'esercitazione hanno partecipato circa 1.000 persone provenienti da tutta l'Alleanza, da 4 nazioni partner (Finlandia, Irlanda, Svezia, Svizzera) e dall'Unione Europea (EU Military Staff ed EU Computer Emergency Response Team). Diretta dall'Allied Command Transformation (ACT) della NATO, CYBER COALITION è alla sua tredicesima edizione, quest’anno condotta in modo completamente virtuale per la prima volta. L'esercitazione testa e addestra i “difensori informatici” di tutta l'Alleanza nella loro capacità di difendere la NATO e le reti nazionali. L'esercitazione mira a migliorare la collaborazione tra gli Alleati così come con i principali partner (Finlandia, Irlanda, Svezia, Svizzera e Unione Europea) per quanto riguarda la conduzione di operazioni articolate nel cyberspazio. Tra i Paesi organizzatori figurano Estonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Romania e Stati Uniti, coadiuvati da numerosi reparti e comandi NATO, tra cui il NATO International Military Staff (IMS), la NATO Emerging Security Challenges Division (ESCD), l’ACT Cyberspace Branch, gli SHAPE Cyber Operations Centre (CyOC) e NATO Communication & Information Systems Group (NCISG, Belgio), la NATO Communications and Information (NCI) Agency ed il suo NATO Cybersecurity Centre (Belgio), il NATO Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence  (CCDCOE, Estonia), il Joint Warfare Centre (JWC) di Stavanger (Norvegia) e il Joint Force Command (JFC) di Brunssum (Olanda). Formatori e partecipanti erano collegati all'evento attraverso il Cyber Security Exercises and Training Centre CR14 estone (richiamo al 2014, anno della fondazione). Il centro estone permette l’addestramento delle FA nazionali e NATO, soprattutto attraverso il Cyber Range, spesso considerato il più avanzato al mondo. Gli scenari simulabili comprendono attacchi a infrastrutture critiche, intrusione nella rete, spionaggio, minaccia da parte di insider, esfiltrazione di informazioni, manipolazione dei dati e altro ancora. Sebbene CYBER COALITION sia l’evento più visibile, il CR14 collabora con tutti i reparti NATO dedicati e con i Paesi alleati su base continua, con incontri e videoconferenze settimanali. Oltre all’addestramento puro, l’obiettivo è quello di costruire un network di professionisti del cyberspazio, in grado di intervenire prontamente quando l’Alleanza lo richieda. Oltre che per esercitarsi alla risposta coordinata, nel corso di CYBER COALITION 2020 sono state svolte 3 sperimentazioni chiave per sviluppare le capacità future. La prima era dedicata alla validazione delle cosiddette “deception platforms” come strumenti per carpire informazioni sull’attaccante – ricordiamo che il problema della certezza di attribuzione degli attacchi rimane l’aspetto più critico della sicurezza informatica – nonché come strumento di difesa contro attacchi complessi. La seconda era volta alla validazione dei pattern analitici che permettono di sfruttare le informazioni presenti nel cyberspazio – sebbene dominio in continua evoluzione – per permettere ai comandi NATO di prendere decisioni informate. Infine, la terza sperimentazione ha testato la validità di strumenti dedicati al monitoraggio dei social media (per esempio dei text analyzer e sentiment analyzer) per l’individuazione delle campagne di disinformazione in atto, nonché per contribuire anche in questo caso alla completa consapevolezza della situazione da parte dei comandanti NATO. Come ribadito dagli organizzatori, l’esercitazione CYBER COALITION e le attività correlate si collocano nel quadro delineato dal Segretario Generale Jens Stoltenberg in merito alla cybersecurity. Nello specifico, la NATO è chiamata a svolgere oggi 3 ruoli chiave nel cyberspazio: guida per i Paesi dell’Alleanza, hub per la condivisione di informazioni, competenze e capacità, e difesa attiva delle reti NATO.


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