RIVISTA ITALIANA DIFESA
Le origini della medicina tattica 06/11/2020 | Vincenzo Vanni

Nel 1984 il colonnello medico Ron Bellami pubblicò un articolo dal titolo: come le persone muoiono sul campo di battaglia. I dati furono raccolti a seguito delle guerre in Korea e in Vietnam, gettando le basi per un cambiamento negli interventi preospedaliero per i pazienti traumatizzati. Dalla raccolta delle informazioni in merito ai decessi sui campi di battaglia emerse che il: 9% morì per emorragie massive, il 31% per lesioni al sistema nervoso centrale, 1% per ostruzione delle vie aeree, il 7% per lesioni da onda d’urto, il 5% pneumotorace iperteso, il 12% infezioni e shock, il 25% lesioni toraciche irrecuperabili e il 10% lesioni toraciche recuperabili.






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