RIVISTA ITALIANA DIFESA
Sei portaerei leggere per l’US Navy? 19/10/2020 | Pietro Batacchi

Dopo alcuni dettagli sul 2045 Future Naval Force Study anticipati dal Segretario alla Difesa Mark Esper, anche in CNO (Chief of Naval Operations) Michael Ghilday è tornato sull’argomento della futura composizione della flotta confermando che l’US Navy sta studiando l’opzione di acquisire fino a 6 nuove portaerei leggere. In attesa che lo studio esca formalmente, il CNO ha precisato però che le nuove portaerei leggere non dovranno essere considerate dei sostituiti delle super-carrier a propulsione nucleare, ma qualcosa di complementare. Le prime dovranno concentrarsi soprattutto su compiti IRS&T (intelligence, Surveillance, Reconnaissance and Targeting), mentre le seconde su compiti di strike a lungo raggio. L’obbiettivo è infatti distribuire le missioni su più piattaforme ed offrire al nemico più linee di attacco complicandone e mettendone in crisi il targeting. Al momento non ci sono dettagli circa i requisiti di queste nuove unità. Si parla di una configurazione tipo le prime 2 unità classe AMERICA – LHA senza bacino allagabile – ma anche di un potenziale nuovo design. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, c’è da registrare l’interesse che negli Stati Uniti, in ambienti non istituzionali, ovvero non ufficialmente legati all’US Navy, sta suscitando il design della portaeromobili polivalente TRIESTE della Marina Militare.


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