RIVISTA ITALIANA DIFESA
Notte Scura 2020: il Generale Vecciarelli in visita al SOCC per l’esercitazione 08/10/2020 | Stato Maggiore Difesa

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli ha fatto visita al Comando di Componente per le Operazioni Speciali (SOCC)  schierato presso l’Aeroporto di Centocelle per l’esercitazione a carattere interforze Notte Scura 2020 (NS20), condotta dal  Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS).

Accolto dal Comandante del COFS Generale di Squadra Aerea Nicola Lanza de Cristoforis, il CHoD si è recato presso la zona esercitativa dove il Vice Comandante del COFS Generale di Brigata Alessio Cavicchioli ha illustrato le varie componenti e le diverse fasi dell’esercitazione .

L’esercitazione, arrivata alla sua 8ª edizione, condotta in forma Command Post Exercise (CPX), Field Training Exercise (FTX) e Live Exercise (LIVEX), rappresenta la Major Exercise del Comparto Operazioni Speciali e vede impiegate tutte le unità delle Forze Speciali delle Forze Armate.

Nell’organizzazione di questa edizione si è dovuto fare fronte alla situazione emergenziale nazionale derivata dal COVID-19, pertanto sono state adottate tutte le misure possibili per ridurre le esposizioni, come il distanziamento sociale, l’uso obbligatorio della mascherina, lo screening del personale all’inizio e durante tutto l’arco l’esercitazione, e soprattutto si è deciso di limitare il numero dei partecipanti e di ridislocare il solo personale indispensabile per i fini esercitativi, mantenendo nelle sedi stanziali le unità operative.

Con questa policy sono stati schierati le infrastrutture in tenda e infostrutture su satellite dei posti comando del comparto.

L 'esercitazione rappresenta quest'anno, la prima di due tappe, necessarie per la certificazione dei Task Groups (TGs) e del Comando interforze per le Operazioni Forze Speciali quale framework del SOCC per NRF.

Quest'anno, quindi, con l'esercitazione NS20 il COFS ha verificato  la capacità dei TGs di rischierarsi e di esercitare dalle sedi di proiezione il Comando e Controllo sulle proprie forze per la condotta di tutta la gamma delle Operazioni Speciali come previsto dall 'impegno nazionale già assunto in ambito NATO.

Ubicazione dei diversi posti comando della Notte Scura 2020

Lo Special Operations Component Command (SOCC) e il Joint Headquarters Support Group (JHQSG) presso il sedime di Centocelle a Roma; i due Special Operations Task Groups (SOTGs) dislocati rispettivamente a Viterbo il Land (SOLTG) e a Furbara il Maritime (SOMTG); il SOATG, per il supporto aereo alle Operazioni Speciali,  a Grazzanise. Come detto le varie Task Units (TUs) dipendenti dai Task grups hanno operato dalle sedi stanziali nelle aree di interesse loro assegnate.

Assetti del comparto Operazioni Sociali impiegati

La Notte Scura 2020 vede impiegati contemporaneamente tutti gli assetti del comparto Operazioni Speciali: per l’Esercito sono interessati il 9° Reggimento d’assalto “Col Moschin”, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, il 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi, un CH-47F e un UH-90A del 3° Raggruppamento Elicotteri per le Operazioni Speciali; la Marina Militare ha dispiegato il Gruppo Operativo Incursori (GOI), l’Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità (UNPAV) N.Cabrini e un EH-101 del Reparto Eliassalto (REA); l’Aeronautica Militare ha impiegato il 17° Stormo Incursori, due HH-101 e un HH-212 del 9° Stormo, un HH-101 del 15° Stormo; l'Arma dei Carabinieri, il Gruppo Intervento Speciale (GIS).

Assetti altre FFAA

All’esercitazione hanno preso parte, oltre agli augmentees forniti da tutte le FA. con varie tipologie d’impiego, anche personale del COR, Comando per le Operazioni in Rete, del COS, Comando Operazioni Spaziali e del CII, Centro Intelligence Interforze dello Stato Maggiore Difesa; per l’Esercito del Reparto di Supporto alle Operazioni Speciali (RESOS), personale del Centro di addestramento di Paracadutismo, una squadra del 7° Rgt. Difesa CBRN “Cremona”, un plotone del’11° Reggimento trasmissioni e una Compagnia di Supporto Tattico e Logistico del Reparto Comando della Brigata Granatieri di Sardegna; per l’Aeronautica Militare due C-130J e un C27J , una squadra FARP/ALARP e velivoli F-35A e Eurofighter, CAEW, MQ-9 Predator, un plotone del Supporto Tattico Operazioni Speciali (STOS)  e personale del Reparto Gestione e Innovazione Sistemi di Comando e Controllo; per la Marina Militare Nave Tavolara e per l’Arma dei Carabinieri ha partecipato un plotone del Reggimento Tuscania.


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