RIVISTA ITALIANA DIFESA
Otto HELLFIRE per i REAPER 08/10/2020 | Andrea Mottola

Un recente update effettuato sul software del sistema di missione degli UAV MQ-9A REAPER ha permesso ai velivoli di passare da 4 a 8 missili aria-sup AGM-114 HELLFIRE trasportabili. L’aggiornamento è parte del più ampio “Operational Flight Program 2049” riguardante una serie di upgrade software destinati alla flotta di REAPER, programma ormai prossimo al completamento (fine 2020). I test di volo, con payload così configurato, sono stati effettuati lo scorso 10 settembre da un REAPER assegnato al 556° Test and Evaluation Squadron dell’USAF di stanza alla base aerea di Creech (Nevada). Dal punto di vista strutturale, l’upgrade non ha implicato modifiche particolari ai lanciatori dei 2 piloni subalari esterni degli MQ-9A, precedentemente riservati al trasporto di ordigni da 500 libbre (come le JDAM GBU-38, le GBU-12 PAVEWAY II o i missili aria-aria AIM-9X recentemente testati sui REAPER) o alle taniche aggiuntive. Più semplicemente, le modifiche software ora permettono al sistema di missione del MQ-9A di “aggiungere e classificare” come ordigni sganciabili, dalle suddette stazioni esterne, anche gli AGM-114 HELLFIRE (una coppia per ciascun pilone). Dal punto di vista tattico, il passaggio da 4 ad 8 missili rafforza le capacità di “attacco persistente” - secondo la definizione dell’USAF - degli apparecchi, incrementandone la letalità e la potenza di fuoco, anche all’interno di scenari di tipo peer o near peer caratterizzati dalla cospicua presenza di unità blindate/corazzate.


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