Northrop Grumman, Lockheed Martin e General Atomics hanno già rivelato i loro rendering del futuro velivolo non pilotato che dovrà rimpiazzare il REPAER nell’ambito di un programma denominato per ora MQ-NEXT. Ricordiamo che l’USAF aveva emesso una RFI in proposito lo scorso giugno. Tutte e 3 le aziende propongono un design ad ala volante, mentre Kratos e Boeing non hanno per il momento svelato i loro progetti. Nei programmi dell’USAF, il nuovo UAV che sarà chiamato a rimpiazzare il REAPER dovrà avere delle caratteristiche tali da incrementarne le doti di sopravvivenza e “penetrazione” a fronte di minacce sempre più sofisticate ed evolute. Oltre alle missioni classiche di ISR e strike, la nuova macchina, o le nuove macchine, dovranno svolgere anche compiti “sentinella” di assetti strategici come velivoli AWACS, SIGINT, ecc, di gregario, ma non solo. Insomma, l’USAF vuole versatilità e capacità modulari, ed un’architettura basata su autonomia selettiva ed intelligenza artificiale, denominata DARC (Distributed Autonomy Responsive Control), capace di ottimizzare le risorse disponibili sulla base degli obbiettivi della missione. Ulteriori dettagli su RID 11/20.