RIVISTA ITALIANA DIFESA
I Marines sospendono l'utilizzo degli AAV-7 04/08/2020 | Fabio Di Felice

Il Comandante del Corpo dei Marines, il Generale David Berger, ha annunciato che saranno sospese tutte le attivitá addestrative in mare con i veicoli anfibi Amphibious Assault Vehicle 7 (AAV-7) in attesa che vengano ufficializzate le cause che hanno portato al mortale incidente avvenuto lo scorso 29 luglio. Secondo quanto dichiarato dal Generale Joseph Osterman, Comandante della I Marine Expeditionary Force (I MEF) di stanza a Camp Pendleton (California), uno dei veicoli AAV7 in fase di rientro sulla LPD SOMERSET, con a bordo 15 marines ed un marinaio, ha iniziato ad imbarcare acqua rapidamente, inabissandosi subito dopo in una zona a circa un miglio dalla costa della California meridionale. 8 marines a bordo sono riusciti ad abbandonare il veicolo e sono stati portati subito a bordo della SOMERSET. Di questi, 3 in condizioni critiche sono stati evacuati al vicino ospedale di San Diego, con uno dei 3 deceduto dopo poche ore. I corpi degli altri 7 Marines e del marinaio non sono ancora stati recuperati nonostante le operazioni SAR siano subito state attivate e siano continuate per oltre 40 ore, con un significativo impiego di unitá navali ed aeree. Si presume che il veicolo sia sul fondo del Pacifico ad una profonditá di alcune centinaia di metri, il che rende difficoltoso qualsiasi genere di manovra di recupero. Come dichiarato dallo stesso Generale Osterman, si tratta del secondo incidente in mare di un AAV7 (su piú di 1300 esemplari acquistati) in 25 anni di servizio nel Corpo dei Marines, ma è bastato per far sospendere tutte le attivitá in mare degli stessi in attesa che l’inchiesta militare in corso accerti le reali cause dell’incidente. Le attivitá sulla terraferma, invece, proseguiranno regolarmente. Note, tra le truppe che utilizzano il veicolo, le difficoltá presenti nella manovra di abbandono dell’AAV-7 in caso di affondamento, specialmente se si è in equipaggiamento da combattimento pesante; se si escludono le anguste botole del pilota, capo carro e comandante delle truppe trasportate, l’unico modo per uscire velocemente è attraverso il portellone posteriore o i due superiori che, peró, diventano di difficile apertura nel caso in cui il veicolo affondi velocemente a causa della pressione dovuta alla profonditá.


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