RIVISTA ITALIANA DIFESA
Continua l’interesse dell’Indonesia per i Typhoon Austriaci 29/07/2020 | Fabio Di Felice

 

La Difesa indonesiana continua a far parlare di se. Dopo l’annuncio riguardante la rinuncia all'acquisto del convertiplano MV-22 OSPREY dagli USA, nonostante ne fosse giá stata autorizzata la vendita dalle autoritá americane, il Ministero della Difesa indonesiano ha confermato l’intenzione di voler acquistare i TYPHOON in dismissione dall’Aeronautica austriaca. A darne notizia è stato il quotidiano Die Press secondo il quale, il Ministro della Difesa Prabowo Subianto in persona, avrebbe scritto una lettera alla controparte austriaca, Klaudia Tanner, offrendosi di acquistare i “contestati’ 15 caccia multiruolo. Quest’ultimi, infatti, sono stati ritirati nel 2017 in quanto ritenuti eccessivamente costosi per le esigenze del Paese, non nascondendo anche dubbi sulla reale efficienza del velivolo e su possibili irregolaritá avvenute durante il processo di acquisto. I motivi che hanno portato il Ministro Prawobo a rivolgere la sua attenzione al velivolo europeo sono molteplici. L’esigenza operativa nasce dalla necessitá di sostituire 23 velivoli F-16C/D FIGHTING FALCON, ricevuti dalla US National Guard nel 2014, e affiancare un moderno caccia alle flotte di SU-27 e SU-30S FLANKER giá al servizio nell'Aeronautica di Giakarta. L’iniziale scelta aveva cercato di garantire la continuitá nei prodotti russi, optando per l’acquisto di un pacchetto di caccia SU-35 FLANKER-E, con un contratto di 1,14 miliardi di dollari con l'azienda russa Rosoboronexport. Sfortunatamente per gli indonesiani (e i russi) tale acquisto potrebbe innescare possibili sanzioni contro il governo di Giakarta da parte degli Stati Uniti, secondo la famosa Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA). Quest’ultima, è una legge approvata dal Congresso americano che impone sanzioni economiche su ogni Paese che scelga di acquistare armi e forniture militari da Iran, Nord Corea e, appunto, Russia. Oltre all’aspetto economico relativo alla "convenienza" nell'acquisto di ottimi caccia di seconda mano quindi, la proposta indonesiana cerca di aggirare le possibili rappresaglie di Washington. Va sottolineato altresi, come avvenuto in passato per altri equipaggiamenti militari, quanto l’Indonesia sia abile nell’evitare qualsiasi genere di pressione nell’acquistare prodotti statunitensi. I TYPHOON austriaci, per quanto appartenenti alla versione Tranche 1, rappresenterebbero comunque un enorme salto di qualitá per l'aviazione del paese asiatico che guadagnerebbe una posizione di (teorica) superiorità nei confronti di molte forze aeree del sud-est asiatico. L’arrivo dei TYPHOON nell’area potrebbe rappresentare, inoltre, un ulteriore interessante espansione di mercato per il velivolo europeo, sebbene parta in ritardo rispetto all'avversario francese RAFALE, già da tempo proposto dalla Francia (si veda https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3439_chiave,indonesia_npp,1_npag,1.html). Rispetto alla proposta francese, che prevede velivoli di nuova produzione e costi maggiori, al netto degli eventuali  trade-off industriali che prevedono il coinvolgimento di aziende indonesiane nella possibile commessa, un eventuale acquisto dei TYPHOON austriaci garantirebbe un sensibile contenimento dei costi di acquisizione, e non solo


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