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Un nuovo RHIB unmanned per la Royal Navy 26/06/2020 | Andrea Mottola

Il nuovo RHIB unmanned PACIFIC 24 GD (general duties) per la Royal Navy è pronto a sottoporsi ai test che serviranno a valutarne l’eventuale acquisizione in grandi numeri o in una manciata di unità destinate a missioni specifiche. L’imbarcazione, sviluppata dalla BAE Systems e dal gruppo tecnico NavyX - responsabile dello sviluppo e dei test di nuove tecnologie destinate alla RN - dovrebbe iniziare le prove in mare nei prossimi giorni a Portsmouth, prima di sottoporsi ad ulteriori test, verso la fine dell’anno, relativi all’integrazione con i sistemi di combattimento e navigazione di un’unità operativa della RN. Il PACIFIC 24, denominato ufficialmente P24, è un gommone a chiglia rigida concepito per missioni di antipirateria, controllo/pattugliamento confini, raccolta intelligence, sicurezza marittima, SAR e force protection. Secondo i dati comunicati dalla BAE Systems, il mezzo ha un’autonomia operativa di 45 ore o di 100 miglia. La versione unmanned rappresenta una modifica alla variante classica in servizio da oltre 25 anni nella Marina Britannica, l’ultima versione delle quali – la P24 Mk.4 – è stata introdotta nel 2016. Della variante con equipaggio, il P24 remotizzato mantiene chiglia, dimensioni (7,8 m di lunghezza) e propulsione, affidata ad un motore fuoribordo in grado di raggiungere i 38 nodi di velocità. Le differenze, ovviamente, riguardano il sistema di controllo e la presenza dei sensori necessari alla guida del gommone. Inoltre, il P24 è equipaggiato con torretta remotizzata dotata di mitragliatrice. Per il suo sviluppo - e per quello di ulteriori imbarcazioni senza equipaggio - la RN ha stanziato 3 milioni di sterline.


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