Il futuro addestratore avanzato dell’USAF T-7A RED HAWK fa un ulteriore passo verso l’avvio della produzione. Nei giorni scorsi, infatti, l’azienda costruttrice Boeing e l’Air Force hanno concluso ed approvato, dopo circa 18 mesi di lavoro, le Critical Design Review (CDR) riguardanti la finalizzazione delle caratteristiche strutturali dell’aereo e degli annessi sottosistemi. Il consolidamento del design del velivolo è avvenuto dopo l’abituale analisi, prevista da ogni CDR, sulle capacità della piattaforma (aereo + sistemi) di rispondere, in questo caso, alle avanzate esigenze addestrative degli equipaggi destinati ai velivoli di 4ª e 5ª generazione (F-22 ed F-35 inclusi). Nello specifico, l’analisi si è incentrata sul nuovo sistema di eiezione, sull’integrazione tra il motore GE-F404 e la propulsione desiderata e sul posizionamento e le caratteristiche dei piloni subalari. Il programma T-7A è ufficialmente partito nel settembre 2018, dopo la vittoria del candidato presentato dalla Boeing (in partnership con la Saab) nella gara per la sostituzione dell’ormai vetusto T-38C TALON come addestratore avanzato dell’Aeronautica Statunitense. Il contratto, del valore di 9,2 miliardi di dollari, prevede la fornitura di 351 RED HAWK e di 46 simulatori. Oltre a tale ordine, la Boeing prevede buone opportunità di vendita dell’aereo sul mercato internazionale, al quale non è improbabile che possa rivolgersi anche con una variante “light combat” o “fighter attack”, come spesso avviene nel caso degli addestratori.