RIVISTA ITALIANA DIFESA
USAF, accelerata sul progetto SKYBORG 29/05/2020 | Gabriele Molinelli

L’USAF ha avviato una nuova fase del progetto SKYBORG, dando avvio ad una gara per selezionare il fornitore del software con cui controllare i loyal wingmen del futuro. L’industria è invitata a formulare le proprie proposte entro il 15 giugno, e a seconda di quanto sarà offerto l’USAF deciderà, entro l’8 luglio, se siglare uno o più contratti per lo sviluppo. Ciascun contratto potrebbe valere fino a 400 milioni di dollari, a riprova dell’importanza che viene riconosciuta a questo progetto. SKYBORG punta a sviluppare un sistema dei sistemi capace di gestire il volo differenti UAV e gregari, contribuendo anche a gestirne i sensori e la capacità d’impiego armamenti. Un nucleo IA è ritenuto indispensabile poiché i droni dovranno volare autonomamente e richiedere soltanto comandi di missione affinchè un singolo pilota o un Weapon System Operator a bordo di un caccia pilotato monoposto o al massimo biposto possa impiegare proficuamente un intero gruppo di droni simultaneamente. L’intelligenza artificiale, una volta sviluppata, sarebbe comune a tutti gli UAV, mentre pacchetti software e hardware modulari andrebbero ad integrare le capacità specifiche dei diversi tipi di velivolo unmanned da includere nello “sciame”. In particolare, SKYBORG servirà a controllare molteplici UAV “sacrificabili”, economici a sufficienza da poter essere impiegati ed eventualmente persi senza preoccupazione per i costi in missioni rischiose. L’US Air Force Research Laboratory ha in corso un programma parallelo, il Low Cost Attritable Strike Demonstration Programme, per sviluppare il velivolo senza pilota “sacrificabile” da immettere in servizio attivo. Nello specifico, l’XQ-58A VALKYRIE, messo a punto da Kratos Defense & Security Solutions, ha già completato diversi voli dimostrativi. General Atomics e Lockheed Martin stanno lavorando alle proprie proposte, mentre Boeing può basarsi sul suo BATS (Boeing Airpower Teaming System), un Loyal Wingman che sta prendendo forma in Australia grazie ad una collaborazione fra l’azienda e il locale Ministero della Difesa. Sierra Technical Services intende partecipare con uno sviluppo basato sul suo 5GAT (5th Generation Aerial Target ), un drone bersaglio avanzato attualmente prossimo alle prove in volo. Il 5GAT ha cellula progettata secondo criteri stealth e dimensioni considerevoli, essendo lungo più di 12 m e con un peso al decollo ben oltre le 4 t. Ulteriori dettagli e approfondimenti su RID 7/20.


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