Dopo aver approvato la possibile vendita di elicotteri d’attacco alle Filippine, il Dipartimento di Stato americano ha dato il placet riguardo alla richiesta egiziana di ammodernamento della propria flotta di 43 AH-64D APACHE, anche in questo caso tramite il meccanismo FMS, per un valore stimato in 2,3 miliardi di dollari senza compensazioni industriali per le aziende egiziane. Tramite tali upgrade, gli elicotteri verranno portati alla configurazione AH-64E. Nello specifico, Il Cairo richiede 88 motori turboalbero T700-GE-701D, inclusivi di 2 propulsori di ricambio, l’intera serie di sistemi avionici (ad eccezione del radar LONGBOW), di autoprotezione e di comunicazione, nonché cannoni automatici M230, lanciatori M299 per missili HELLFIRE e per razzi da 2,75 mm, oltre all’intero pacchetto di supporto logistico, tecnico/manutentivo e la fornitura di simulatori. La modernizzazione della flotta elicotteristica – già di elevata qualità, considerando la presenza contemporanea di APACHE e di 35 Ka-52 ALLIGATOR (dei 46 ordinati), più una decina di Mi-24 - rappresenta una priorità per il Governo, tenuto conto delle attività legate al contrasto dei gruppi terroristici presenti nel Sinai. L’intera flotta di AH-64 è inquadrata in un’unica unità – la 550ª Brigata – suddivisa in 3 reparti di stanza ad Abu Hamad/Sheikh Gebeil e Wadi al Jandali/Al Qatamiyah.