RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Turchia rafforza l’impegno in Libia 12/05/2020 | Pietro Batacchi

Con costanza la Turchia sta rafforzando il suo impegno militare in Libia a fianco del Governo di Tripoli. Nelle ultime settimane Ankara ha aumentato il numero di miliziani siriani sul terreno, portandoli secondo alcune fonti ad oltre 8.000 unità, ma anche il numero dei propri consiglieri militari. A ciò bisogna aggiungere il ruolo sempre più importante degli UAV tattico-pesanti BAYRAKTAR TB2, impiegati sia per strike mirati con mini bombe guidate MAM e/o missili controcarro leggeri UMTAS sia per il controllo del tiro di artiglieria. I risultati si sono visti con l’avanzata delle forze fedeli a Serraj lungo tutta la fascia costiera ad ovest della capitale Tripoli fino al confine con la Tunisia. I governativi si sono spinti poi fino a sud verso la base di Watyia – il principale hub di Haftar per le operazioni in Tripolitania – dove però l’offensiva è stata finora arginata. Haftar ha risposto con una serie di bombardamenti indiscriminati contro alcuni quartieri di Tripoli, in particolare Abu Salim.


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