Come avevamo anticipato, dopo la riconquista e la messa in sicurezza dell’intera fascia costiera della Tripolitania occidentale – tra il confine con la Tunisia e Tripoli – le milizie del GNA hanno proseguito la loro offensiva verso sud, con l’obiettivo di prendere il controllo della base aerea di Watiya. Verso quest’ultima, infatti, erano state costrette a ripiegare le forze del LNA dopo la perdita delle città costiere. Inoltre, elemento ancor più importante, Watiya rappresenta l’unico hub per le operazioni aeree, nonché per il supporto logistico, per le truppe di Haftar impegnate in Tripolitania. Dopo gli scontri partiti già 3 settimane fa lungo l’asse stradale che porta da Zouara a Watiya, in particolare nei pressi di Aqrabiyah (30 km a nord di quest’ultima), nelle ultime 48 ore le forze tripoline hanno avviato una massiccia avanzata lungo 2 assi che potrebbe essere decisiva per la conquista della base. Da nord il GNA è avanzato fino ad una decina di km da Watiya spianandosi la strada con fuoco d’artiglieria e attacchi effettuati dai soliti UAV turchi TB2 BAYRAKTAR. Contemporaneamente, dall’area a sudovest rispetto alla base, sono avanzati alcuni miliziani di tribù berbere delle montagne di Nafusa recentemente alleatesi con il GNA in uno dei tanti cambiamenti di fronte che hanno caratterizzato il conflitto libico. Nonostante i proclami del GNA, al momento la base risulta ancora sotto il controllo delle milizie di Haftar, con i tripolini bloccati tra i cancelli d’ingresso e l’area alloggi della base. Detto questo, l’eventuale perdita di Watiya sarebbe un grave colpo dal punto di vista tattico per Haftar, che si ritroverebbe quasi totalmente tagliato fuori dalla Tripolitania, tenuto conto che, senza il supporto logistico garantito dalla base, dopo la perdita di Gharyan, il contingente presente nella periferia meridionale di Tripoli (zona di Qaser bin Rashid) avrebbe grosse difficoltà a mantenere le posizioni. Peraltro, anche la situazione sul fronte misuratino non promette bene per Haftar. Dopo essere state bloccate nell’offensiva verso Misurata e ricacciate verso Abu Grein, negli ultimi giorni le milizie del LNA sono state costrette a ripiegare verso l’area situata tra quest’ultima e Sirte, e verso Bani Walid.