RIVISTA ITALIANA DIFESA
SUPER HORNET (e TYPHOON) per la Germania? 31/03/2020 | Pietro Batacchi

La stampa tedesca in questi giorni di emergenza ha rilanciato la notizia dell’intenzione da parte del Governo di Berlino di acquistare fino a 90 Eurofighter TYPHOON oltre ad un pacchetto americano di 30 F/A-18E/F SUPER HORNET e 15 EA-18G GROWLER. Una scelta che, se confermata, dimostrerebbe ancora una volta la “scarsa vena” tedesca quando si tratta di decidere su questioni militari. La ratio dietro l’acquisto del SUPER HORNET, si sa, riguarda l’esigenza della Germania di avere un velivolo con capacità nucleare, in grado di trasportare la bomba B-61 americana nell’ambito della cosiddetta politica della “doppia chiave” NATO. Il SUPER HORNET non ha la certificazione nucleare, ma potrebbe presumibilmente ottenerla in tempi molto piu’ rapidi del TYPHOON. Su questo, ovviamente, hanno fatto leva gli Americani che avrebbero tirato molto per le lunghe una nuclearizzazione dell’EFA, qualora Berlino avesse scelto solo questo per rimpiazzare TORNADO IDS ed ECR, facendola magari pagare alla Sig.ra Merkel un salasso. Alla fine i Tedeschi si sono andati ad infilare in un vicolo cieco. Potevano tranquillamente acquistare un mix tra TYPHOON ed un piccolo numero di F-35 per i compiti nucleari, invece hanno scartato sdegnosamente il velivolo di Lockheed Martin, piu’ per ragioni ideologiche che per altro, e adesso potrebbero trovarsi ad affidare lo strike nucleare ad un velivolo come il SUPER HORNET, ormai di vecchia concezione e che non ha capacità di bassa osservabilità e penetrazione. Un paradosso per una macchina che dovrebbe portare su un obbiettivo una bomba a caduta come la B-61. Meglio, da questo punto di vista, sarebbe allora integrare sul TYPHOON il missile nucleare standoff francese ASMP-A o il suo successore, a gittata maggiorata (superiore ai 1.000 km), ASN4G, visto che peraltro Berlino ha deciso di legarsi fortemente a Parigi in termini militari con il Trattato di Aquisgrana e con il programma FCAS/SCAF. Non comprendiamo poi la scelta di acquistare pure il GROWLER dopo il lancio negli scorsi mesi da parte di Airbus del TYPHOON ECR da guerra elettronica. Si dirà, il GROWLER è ampiamente operativo e collaudato. Corretto, ma il TYPHOON ECR potrebbe essere pronto in tempi comunque abbastanza brevi – pod e missili ci sono - ed in ogni caso sviluppare una versione del caccia europeo dedicata sarebbe un modo per far crescere ancora la macchina, e con essa la “gracile” industria elettronica e della difesa tedesca, soprattutto in vista del già citato SCAF/FCAS. Una scelta logica, forse troppo, per questa Germania...


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