Nonostante il Coronavirus, nonostante la redazione sia chiusa e in smart working, nonostante tutti i problemi logistici e di approvvigionamenti (della carta e non solo), nonostante tutto... RID vince anche questa battaglia e sarà regolarmente in edicola il 25 marzo (con qualche possibile brevissimo ritardo nelle zone più decentrate). Il mio grazie va innanzitutto al team di redazione, per aver saputo superare anche questo ostacolo senza battere ciglio, e poi a tutti i collaboratori ed i fornitori, che hanno lavorato in condizioni davvero difficili perché anche questo numero di RID potesse arrivare nelle case e nelle edicole a disposizione dei nostri lettori. Un grazie anche ai nostri inserzionisti che hanno affidato le loro pubblicità alle pagine della nostra rivista e che sono certo non ci abbandoneranno nemmeno nei prossimi numeri. Ma il ringraziamento più grande va a tutti i nostri lettori, a tutti coloro che anche questo mese acquisteranno la loro copia di RID, gratificando così il lavoro di tutti noi e di tutta la filiera che ha portato RID in edicola. Da poco meno di 4 decenni RID è informazione di approfondimento e riflessione, senza mai mancare un mese, senza mai perdere di vista quella serietà obiettiva che ne costituisce il fondamento. Acquistando la vostra copia di RID anche questo mese contribuirete anche voi a perpetrare nel tempo la nostra tradizione. Ecco il perchè del mio grazie. Ma non dimenticate, andando in edicola, di adottare tutte le precauzioni previste in accordo ai decreti emanati in queste settimane drammatiche. E se poi nell'edicola vicino a casa RID fosse esaurita, non andate in giro a cercarne una copia ma scrivete a noi, scrivete a ordini@rid.it oppure a redazione@rid.it, forniteci l'indirizzo della vostra edicola e noi chiederemo al distributore di farvene avere una copia proprio lì. Non uscite se non necessario! Non andate in giro inutilmente! Preservate la vostra salute e, in ogni caso, visitate tutti i giorni il Portale Difesa di RID – sempre aggiornato e con almeno un paio di approfondimenti giornalieri - ed andate a riguardarvi i vecchi numeri di Rivista Italiana Difesa: ci troverete sicuramente qualcosa di interessante che vi era sfuggito.