RIVISTA ITALIANA DIFESA
#Cavour4Italy in Mozambico 10/02/2014 | Marina Militare

Il Mozambico, per la rifornitrice di squadra Etna, ha rappresentato il secondo porto d’approdo africano a partire da quando è iniziata la circumnavigazione del continente.Protagonisti in queste otto intense giornate sono stati i medici e volontari di Fondazione Francesca RAVA e l’intero equipaggio che ha allestito una vera e propria aula ludico-scolastica per i piccoli pazienti in attesa di essere visitati, con il supporto delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.“Una prima visita autorefrattometrica valuta la convergenza e l’allineamento degli assi visivi” spiega Lorena Russo, optometrista volontaria, “la successiva visita prevede un accertamento medico-oculistico che valuta la presenza di eventuali patologie”. Se in questa fase il paziente presenta anomalie viene condotto l’esame visivo completo con relativa prescrizione di occhiali. Lorena, Silvana e Vincenzo sono i 3 optometristi volontari che insieme con Francesco, oculista, hanno visitato a Maputo 547 bambini, consegnando 42 paia di lenti graduate.Un’amicizia di lunga data lega l’operato della Forza Armata alla Onlus, che in questi giorni hanno ricordato insieme l’approdo al largo delle coste di Haiti devastata nel 2010 da un catastofico terremoto, un connubio vincente denominato “White Crane”.“Non si tratta solo di visite oculistiche, ma anche e soprattutto di donare una vita nuova a chi finalmente potrà vedere come gli altri e, soprattutto, leggere e seguire l’insegnante, crescere culturalmente e socialmente.” queste le considerazioni del comandante del 30° Gruppo Navale, Ammiraglio di Divisione Paolo Treu.L’Etna, insieme alle altre unità del 30° Gruppo Navale, farà rotta verso Sud, verso Città del Capo, in Sudafrica, importante meta della circumnavigazione dell’Africa, focalizzata sull’assistenza umanitaria in aderenza ai principi di aiuto e cooperazione promossi dalla Marina Militare.


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