Rientra in Italia la Fregata Antonio Marceglia della Marina Militare. La nave ha recentemente concluso la sua partecipazione, come flagship, all’operazione antipirateria europea EUNAVFOR - Atalanta, assicurando i compiti di presenza e sorveglianza lungo le linee di traffico marittimo finalizzate al contrasto del fenomeno della pirateria nella zona compresa tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e parte dell’Oceano Indiano.
A Taranto, dove effettuerà una sosta logistica, l’equipaggio di nave Marceglia sarà accolto dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone.
Da bordo della fregata italiana il Capitano di Vascello Armando Simi ha esercitato il comando tattico dell’operazione, nel ruolo di Force Commander della forza navale. Sotto il suo comando le unità navali assegnate hanno pattugliato le aree di interesse e i corridoi di transito delle unità mercantili contribuendo a scoraggiare gli atti di pirateria, in collaborazione con le altre forze navali presenti in area.
Nei quasi cinque mesi di partecipazione all’Operazione Atalanta, l’equipaggio di nave Marceglia ha condotto attività a carattere addestrativo nei confronti delle comunità locali; gli uomini e le donne imbarcati sulla Fregata hanno trasmesso le proprie conoscenze in tema di maritime security, nell’ambito del Local Maritime Capacity Building (LMCB), alla Marina e alla Guardia Costiera di Gibuti, delle Seychelles, Kenya e Oman con lo scopo di far sviluppare capacità autonome nel contrasto alle attività illecite tra le quali la pirateria.