RIVISTA ITALIANA DIFESA
Firmato il contratto per le Type 31E 19/11/2019 | Gabriele Molinelli

La Royal Navy si è assicurata la firma dell’importante contratto con il team Babcock – OMT per la costruzione di 5 fregate Type 31E. Il team Babcock, con il design ARROWHEAD 140 derivato dalle unità AAW danesi della classe IVER HUITFELDT, era stato scelto in settembre battendo la concorrenza del team BAE Systems – Cammell Laird, con il design LEANDER e del binomio Atlas Elektronik UK - ThyssenKrupp Marine con un design su base MEKO A-200. La rapida conclusione di un contratto definitivo era indispensabile per la Marina che ha bisogno di queste navi a partire già dal 2023 per sostituire le prime Type 23 a lasciare il servizio attivo. L’annuncio di elezioni anticipate il 12 dicembre, che ha comportato lo scioglimento dell’attuale Parlamento il 6 novembre scorso, ha fatto scattare il cosiddetto periodo di “purdah” che impedisce al Governo uscente di annunciare grandi contratti ed investimenti che possano avere un impatto elettorale. Per la Royal Navy c’erano quindi forti paure per ritardi nelle procedure, ma pur senza fanfara il progetto si è assicurato il via libera. Il contratto, del valore di 1,25 miliardi di sterline, richiede che le 5 navi, da quasi 140 m e oltre 5.700 t, vengano costruite per un costo unitario medio di 250 milioni di sterline, a cui si aggiungerà una cifra, tuttora non rivelata, costituita da materiale fornito direttamente dal Governo britannico, che includerà sistemi, armi e contromisure trasferiti dalle Type 23 pensionate. Le nuove unità sembra introdurranno comunque un importante numero di nuovi sistemi, fra cui il radar AESA NS100 di Thales e il Combat Management System, che sarà il TACTICOS Baseline 2 della stessa azienda. Nuove anche le artiglierie, che al momento pare includeranno un BAE-Bofors MK110 da 57 mm e 2 mitragliere da 40 mm. Rispettare l’ambizioso obiettivo in termini di costi sarà la sfida principale per il team vincente e la Marina. Il team Babcock – OMT ha buone possibilità di successo in virtù del fatto che le 3 IVER HUITFELDT da cui discende il design sono costate alla Danimarca soltanto 940 milioni di dollari, più 209 milioni in equipaggiamento di ri-uso fornito dal governo danese. Al cambio del 2010, 940 milioni di dollari erano circa 656 milioni di euro. L’esatta modalità di costruzione è ancora da definire, in quanto una delle promesse del programma Type 31E era di costruire le navi in blocchi in diversi cantieri, così da supportare al massimo il settore. Il cantiere di Birkenhead, di proprietà Cammell Laird, potrebbe finire con il cambiare team e costruire parti delle ARROWHEAD 140, mentre la Harland & Wolff di Belfast è stata appena rilevata dalla londinese InfraStrata, industria del settore energetico che intende concentrarsi appieno sul suo core business. Il cantiere Ferguson Marine di Port Glasgow, sul Clyde, è stato appena nazionalizzato dal Governo scozzese a causa di difficoltà economiche, mentre Appledore, nel Devon, dovrebbe salvarsi in extremis dopo che Babcock ha abbandonato il sito sul finire del 2018, con discussioni in corso con diversi acquirenti interessati. Difficile dire al momento se possano rientrare nel progetto Type 31E. Ferguson Marine era inizialmente parte del team Babcock, ma la sua condizione ora è da riconsiderare. Babcock intende comunque costruire una nuova struttura coperta nel cantiere di Rosyth, che sarà in grado di assemblare 2 Type 31 contemporaneamente. I blocchi potrebbero anche finire per essere costruiti localmente.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE