Lo scorso 13 novembre, durante la Conferenza Internazionale IQPC di Berlino, il Vice Capo della Divisione programmi e acquisizioni dell’Armée de l’Air, Gen. Parisot, ha presentato un programma di aggiornamento che dovrebbe consentire il mantenimento in servizio del caccia multiruolo di 4ª Generazione RAFALE fino al 2070 circa, sia nell’Armée de l’Air che nella Marine Nationale. Nello specifico, il programma prevede 4 fasi di aggiornamento - delle quali 2 già temporalmente stabilite, mentre le altre 2 sono ancora in fase di valutazione - successive a quella dell’attuale configurazione F3R dei RAFALE francesi, che porterebbero gli aerei ad operare a fianco del FCAS, integrandone o sfruttandone le caratteristiche, e ad agire come “moltiplicatore di forza”. Tornando alle fasi di aggiornamento, secondo la presentazione del Gen. Parisot, la F4, programmata nel periodo 2023/2030, porterà ad un incremento della connettività e delle capacità di trasmissione/ricezione dati del velivolo un upgrade nella suite d’armamento e sensoristica per aumentarne la letalità, nonché un miglioramento generale nelle capacità di sopravvivenza della cellula e di gestione manutentiva preventiva della stessa. La configurazione successiva, F5, coprirà il periodo 2030/2040 continuando la modernizzazione delle capacità di connessione ed offensive degli aerei, ma dovrebbe prevedere anche interventi strutturali, al fine di incrementarne la vita operativa di altri 30/40 anni, e altri miglioramenti non ben specificati riguardanti l’utilizzo di IA. Ulteriori dettagli su RID 1/2020.