Un team misto di forze speciali italiane – comprendente elementi del Gruppo Operativo Incursori (GOI) della Marina e del 9° Reggimento d’Assalto COL MOSCHIN dell’Esercito – è stato attaccato durante un’attività nella località di Palkana, tra Erbil e Kirkuk, in Iraq. Cinque militari sono stati feriti, 3 in maniera grave. L’attacco è stato condotto con un ordigno esplosivo improvvisato, IED. Ad oggi, l’Italia è presente in Iraq con quasi 900 soldati della missione PRIMA PARTHICA che ha l’obbiettivo di fornire training e supporto alle Forze Armate irachene nell’ambito della lotta della comunità internazionale contro Daesh. In tale contesto la nostra componente di forze speciali lavora a stretto contatto con le controparti di elite irachene - fornendo loro un pacchetto di attività noto come MA (Military Assistance), od anche FID (Foreign Internal Defnce), finalizzato al conseguimento di un’influenza di tipo strategico sugli apparati di anti-terrorismo e contro-insurrezione locali guidandoli nel loro impegno volto a fronteggiare una minaccia interna esistenziale; nella fattispecie, appunto, quella dell’ISIS.