RIVISTA ITALIANA DIFESA
Portaerei, nuove ambizioni per Seul 17/10/2019 | Giuliano Da Fre'

Meno di 6 mesi fa, a fine maggio, la ROKS MARADO (LPH-6112), seconda LHD sudcoreana classe DODKO, ha iniziato le prove in mare, in vista della sua consegna nel 2020. Sebbene questa unità sia più grande e performante della capoclasse, una semplice portaelicotteri anfibia da 19.000 t, la possibilità di impiegare gli aerei VSTOL tipo F-35B, che Seul sta valutando di acquistare in un primo lotto di 12 (o 20) esemplari, presenta molte limitazioni. Lo scorso maggio si parlava anche di una terza unità decisamente più grande (230 m di lunghezza, 24.000 t), con caratteristiche vicine alle IZUMO che il Giappone sta convertendo in portaerei VSTOL; mentre sin dal 2014 si era parlato pure di un altro progetto, da realizzare nel 2028-2036, per 2 portaerei leggere da 30.000 t ispirate alla CAVOUR italiana. Ma in questi ultimi giorni hanno iniziato a circolare nuove ipotesi, che alzano (soprattutto in un caso) decisamente in alto l’asticella delle mire aeronavali di Seul; idee contenute in un “libro bianco” elaborato a inizio anno dalla National Defense Commission on the Navy and Air Force, del Parlamento, e di cui ha parlato il suo Presidente Choi Jae Sung. Una delle 2 ipotesi per la verità si “limita” a potenziare ulteriormente il concetto di una terza LHD(A), ampliandone dimensioni e capacità, poiché tratteggia una nave della taglia della classe AMERICA, da 41.500 t e lunga 238 m, capacità di accogliere 12 aerei VSTOL, 8 elicotteri, e 700 soldati, anche se altre fonti parlano di una portaerei media tipo DE GAULLE, in configurazione CATOBAR. Ufficialmente, gli ultimi progetti elaborati per il programma LPH-II parlano ormai di una nave da 30.000 t con sky-jump e spazio per operare con 10-12 F-35B. Ma è la seconda ipotesi rivelata da Choi ad essere davvero clamorosa, sebbene difficilmente concretizzabile: i rendering circolati infatti delineano una unità da 71.000 t, lunga 298 m e larga 75, dotata di catapulte e in configurazione STOBAR, con un equipaggio di 1.340 effettivi, e la capacità di operare con 32 aerei (a questo punto non VSTOL) e 8 elicotteri. Caratteristiche quindi compatibili con le QUEEN ELIZABETH britanniche, e con le portaerei Type-001 cinesi.


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