RIVISTA ITALIANA DIFESA
Crescono le spese militari francesi 11/10/2019 | Redazione

Il Ministro della Difesa francese, Florence Parly, ha presentato al Consiglio dei Ministri una bozza di Budget per la difesa per il 2020. Se sarà approvata e trasformata in legge, essa prevede di incrementare gli stanziamenti di 1,7 miliardi di euro rispetto al budget 2019, per un totale di 37,5 miliardi, con un aumento del 4,5%. Il piano da tramutare in legge prevede che l’aumento di 1,7 miliardi sia annuale fino al 2022, mentre dal 2023 l’incremento dovrebbe essere di ben 3 miliardi, per arrivare nel 2025 alla fatidica soglia del 2% richiesta in ambito NATO. Nel 2020 il budget difesa rappresenterebbe l’1,86% del PIL. Per quanto riguarda i fondi, 6,8 miliardi di euro andrebbero ai principali programmi d’acquisizione in corso, con 821 milioni destinati alla ricerca e all’innovazione, e 4,7 miliardi al deterrente nucleare. Sul fronte acquisizioni è prevista la consegna di 12.000 fucili HK-416F, 128 veicoli tattici multiruolo 6x6 GRIFFON e delle prime 4 blindo da ricognizione JAGUAR. Alla Marina sarà consegnato il primo SSN classe BARRACUDA, il SUFFREN, mentre sul fronte aeronautico arriveranno 2 A-400M, 2 pattugliatori ASW ATLANTIQUE modernizzati, ATL2, 1 aerocisterna KC330 MRTT PHÈNIX e i primi 2 MIRAGE 2000D aggiornati (Rènovès). Per le operazioni di sicurezza esterna ed interna sono stanziati 1,1 miliardi, con un incremento di 250 milioni sulle dotazioni precedenti, e 100 milioni aggiuntivi riservati alle paghe per le operazioni di sicurezza sul fronte domestico. Per quanto riguarda il personale, saranno create 300 nuove posizioni, fra cui 93 in ambito Cyber, mentre al neonato Comando Spaziale andranno 448 milioni di euro.


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