RIVISTA ITALIANA DIFESA
H-6N: l’ultima evoluzione del bombardiere cinese H-6 27/09/2019 | Gabriele Molinelli

Il web cinese si è popolato di nuove e interessanti immagini che ritraggono una ennesima evoluzione del bombardiere cinese H-6, derivato dal Tu-16 BADGER, ripresa in volo durante quelle che si ritiene siano le prove per l’imminente parata per i 70 anni della Repubblica Popolare Cinese, in programma per il 1° ottobre. La nuova variante dello H-6, prodotto dalla Xi'an Aircraft International Corporation, è l’ultima, in ordine di tempo, delle evoluzioni di questo velivolo, al centro del potere aereo cinese fin dagli anni 70. Nel 2009 era apparsa la versione H-6K, già ampiamente modificata rispetto alle precedenti e pensata per trasportare il massimo carico possibile di missili a lungo raggio antinave e da attacco al suolo. La nuova versione H-6N si caratterizza per la prominente sonda frontale per il rifornimento in volo e, soprattutto, per l’eliminazione della stiva bombe, rimpiazzata da un recesso aerodinamico destinato al trasporto semi-conformale di un grande missile ancora da scoprire. Nelle foto comparse sul web cinese, il recesso è chiaramente distinguibile ma vuoto, mentre sotto le ali il velivolo trasporta 2 missili da crociera KD-20 land-attack a lungo raggio (anche noti come CJ-20, o CJ-10K nella moltitudine di denominazioni per l’arsenale cinese) ai piloni più interni e 2 KD-63 land-attack a corto raggio (anche noti come YJ-63) ai più esterni. Il missile destinato al trasporto nel recesso di fusoliera è ancora da scoprire. Secondo alcuni rapporti si chiamerebbe CH-AS-X-13 e sarebbe un derivato aerolanciato del missile balistico con capacità antinave DF-21D. Un missile di questo tipo, lanciato da un bombardiere capace di essere rifornito in volo, rappresenterebbe una seria minaccia per le basi e le portaerei americane nel Pacifico nell’area della “seconda catena di isole”, quindi includendo Guam.


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