RIVISTA ITALIANA DIFESA
Proseguono i test del missile ipersonico DEEPSTRIKE 26/09/2019 | Andrea Mottola

Secondo quanto comunicato dalla Raytheon, il missile ipersonico DEEPSTRIKE sta effettuando la fase conclusiva di test ed attività di integrazione che culmineranno con il primo volo previsto entro la fine del 2019. Va ricordato che ad inizio anno il DEEPSTRIKE aveva passato la fase di valutazione preliminare - riguardante design, sistema di guida, propulsione e testata bellica – con l’approvazione dello US Army. Successivamente, la Raytheon ha effettuato con successo un test statico del motore a razzo a combustibile solido del missile (sviluppato dalla Northrop Grumman Innovation Systems), passando alla fase successiva dello sviluppo riguardante la detonazione della testata bellica del vettore in ambiente controllato, detonazione che avrebbe superato i requisiti di performance richiesti dall’Esercito Americano. Il DEEPSTRIKE rappresenta la soluzione proposta dalla RAYTHEON per il requisito Precision Strike Missile dello US Army riguardante la sostituzione dell’ATACMS, in servizio dal 1990. L’Esercito americano prevede l’acquisizione di un sistema d’arma tattico sup-sup, che abbia una gittata superiore ai 300 km (portata massima dell’ATACMS), che possa essere utilizzato con precisione contro un’ampia gamma di bersagli terrestri (compresi quelli fortificati e quelli mobili) ed in ogni condizione meteorologica, e che sia compatibile con i sistemi M142 HIMARS ed M270A1 MRLS. Oltre alle capacità evidenziate dall’azienda riguardo all’architettura modulare ed alla manovrabilità, nonché alla gittata del missile (che oscilla tra un minimo di 60 ed un massimo di 499 km, valore probabilmente conservativo che rispettava la soglia stabilita dal Trattato INF), alla carica esplosiva (200 libbre ad alto esplosivo a frammentazione) e al sistema di guida (basato sul Flight Termination System a doppio canale GPS/INS), le caratteristiche peculiari del DEEPSTRIKE stanno nella velocità (che sarà superiore a Mach 6, quindi il doppio rispetto all’ATACMS) e, ancor più, nelle dimensioni ridotte (3,9 m di lunghezza per 43 cm di diametro e 771 kg di peso) che ne consentirebbero l’alloggiamento a coppie all’interno di un singolo pod lanciatore prodotto dall’azienda e già integrato coi veicoli trasportatori di HIMARS (2 DEEPSTRIKE ognuno, rispetto ad un singolo ATACMS) ed MRLS (4 missili ognuno, a fronte di 2 ATACMS).


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE