In questi ultimi anni le capacità e le responsabilità del Centro di Sperimentazione e Validazione (CESIVA) dell’Esercito di Civitavecchia sono notevolmente cresciute. Ci è sembrato quindi opportuno fare visita a questo importante sito dell'EI per comprendere meglio le competenze acquisite e i progetti sui quali il CESIVA sta lavorando, con particolare riferimento agli aspetti legati alla simulazione ed al programma per la digitalizzazione del campo di battaglia noto come Forza NEC. Nell’ambito delle nuove linee di indirizzo dell’Esercito, stilate dall’attuale Capo di Stato Maggiore, Gen. Salvatore Farina, è emersa chiaramente l’intenzione di valorizzare al massimo il ruolo del Centro di Sperimentazione e Validazione di Civitavecchia. In tale documento, nella sezione dedicata alle attività addestrative, il Capo di SME ha infatti voluto porre l’accento sulla preparazione dei comandanti e su quella dei Posti Comando, a tutti i livelli. A tale scopo il nuovo percorso formativo dell’EI prevede un potenziamento dei diversi cicli di esercitazioni destinati ai posti comando (tipo MAPEX e CPX), armonizzando tali attività grazie al contributo dell’NRDC-ITA (NATO Rapid Deployable Corps Italy, “pivot hub” per le attività di training a livello divisione e brigata) e del CESIVA. Attualmente il CESIVA dipende da COMFORDOT (Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito) anche se si starebbe pensando di metterlo sotto controllo diretto del Capo di SME. Sostanzialmente, invece, non dovrebbero cambiare le missioni assegnate al CESIVA, missioni che sono essenzialmente di 3 tipi. Innanzi tutto la struttura di Civitavecchia si occupa di valutare le capacità di pianificazione e condotta delle operazioni da parte dei posti comando di reggimento, di brigata e di divisione (osservando in che modo i posti comando danno ordini e in quale maniera sviluppano le loro capacità di comando e controllo). In parallelo il CESIVA è deputato a valutare le medesime capacità (di pianificazione e di condotta delle operazioni) da parte delle unità operative a livello plotone, compagnia, battaglione e reggimento (giudicando il comportamento sul campo delle unità operative, per quanto riguarda gli aspetti di mobilità, di capacità di fuoco e di condotta degli atti tattici). Tali attività di valutazione, che vengono effettuate insieme a quelle addestrative, si risolvono sostanzialmente in una serie di esercitazioni di tipo Constructive e Virtual (per maggiori dettagli vedi box in questa pagina). Il terzo compito del CESIVA riguarda invece la sperimentazione dei prodotti (soprattutto i sistemi di comando e controllo) ed i progetti in corso di sviluppo nell’ambito dei programmi di ammodernamento soprattutto per il C4ISTAR (Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance) e per la simulazione. Questo compito è legato a doppio filo con il programma interforze (a guida Esercito) Forza NEC: proprio la sperimentazione e Forza NEC sono stati i maggiori focus della nostra visita. Per quanto concerne la simulazione, la struttura di Civitavecchia prepara esercitazioni Constructive a favore di comandi e staff (sostanzialmente si tratta di dare ordini ad unità che non ci sono, in quanto simulate, in un ambiente operativo che non c'è, perché anch’esso simulato) mediante un sistema JCATS (Joint Conflict and Tactical Simulation). Invece, per valutare le unità operative, il CESIVA conduce esercitazioni Live (persone reali con armi reali si confrontano con altre persone reali, solamente gli effetti del fuoco sono simulati). Infine il CESIVA dispone anche di una componente Virtual: si tratta cioè di un mondo sintetico in cui un operatore o un veicolo (o persino un velivolo) “si muovono e combattono” come se fossero immersi nella realtà: il tutto si svolge effettivamente in un locale chiuso (poiché l'ambiente viene simulato tramite appositi software 3D).