RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Svezia entra nel TEMPEST 19/07/2019 | Pietro Batacchi

Come ampiamente previsto ed annunciato, oggi al RIAT (Royal International Air Tattoo), in corso presso la base della RAF di Fairford, Regno Unito e Svezia hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) per lo sviluppo di una capacità e di un sistema di combattimento aereo del futuro. La firma è stata apposta dai 2 Ministri della Difesa, Peter Hultqvist e Penny Mordaunt. Pur non essendo mai citato nei comunicati dell’industria e dei 2 Ministeri, è chiaro che si tratta del primo passo della cooperazione tra Svezia e Gran Bretagna sul progetto TEMPEST, annunciato da Londra lo scorso anno durante il salone di Farnborough. Il Regno Unito ha già stanziato per il progetto 2 miliardi di sterline fino al 2025 ed ha messo in piedi un team industriale comprendente BAE Systems, Leonardo UK, MBDA e Rolls Royce che, a questo punto, è presumibile verrà allargato anche a Saab. La cooperazione verrà approfondita nei prossimi mesi attraverso ulteriori accordi. La Svezia, che vanta una tradizione nel settore dei caccia notevole (dal DRAKEN, al VIGGEN passando per il GRIPEN) ed una collaborazione di lunga data con l’industria britannica, diventa così il quinto grande Paese europeo a schierarsi sulla questione del caccia del futuro. A questo punto manca solo l’Italia. Tutti i dettagli su RID 9/19.


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