RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’Australia cerca un rimpiazzo del TIGER 17/07/2019 | Andrea Mottola e Pietro Batacchi

L’Australia ha emesso una richiesta di informazioni per il programma “Land 4503” riguardante l’acquisizione di 29 nuovi elicotteri d’attacco che andranno a sostituire i 22 TIGER ARH da ricognizione armata a partire dal 2025, anno in cui scadrà il recente contratto di supporto firmato da Airbus e Australian Army. Nella richiesta ufficiale, Canberra indica i requisiti del velivolo che dovrà essere: impiegabile in missioni di ricognizione armata in scenari profondamente contestati; compatibile con l’utilizzo prolungato a bordo delle 2 unità d’assalto anfibie classe CANBERRA; già in servizio (ma anche le fregate dovevano esserlo e poi si è scelto le Type 26...); compatibile per il trasporto a bordo dei C-17 della RAAF; infine, che abbia capacità MUM-T (Manned Unmanned Teaming) (in particolare con gli MQ-9 REAPER in via di acquisizione nell’ambito del programma “Air 7003”). Il TIGER non ha mai particolarmente soddisfatto l’Australian Army che, dal 2016, poco dopo il raggiungimento della piena capacità operativa, ne ha richiesto la sostituzione adducendo problemi relativi alla scarsa disponibilità operativa, agli alti costi di manutenzione dei motori ed ai problemi logistici. Alla RFI dovrebbero aver risposto tutte le principali aziende elicotteristiche: da Airbus, a Boeing, che potrebbe proporre l’AH-64E GUARDIAN, passando per Leonardo, che potrebbe offrire l’AW-249 (da tempo si vocifera dell’interessa australiano per la nuova macchina d’attacco dell’EI). Dettagli e approfondimenti su RID 9/19.


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