L’elicottero non pilotato Northop Grumman MQ-8C FIRE SCOUT ha raggiunto la capacità operativa iniziale. Il velivolo, basato sulla cellula del Bell 407, affiancherà il cugino MQ-8B, basato sulla cellula del più piccolo Schweizer 333, per operare dal ponte delle unità di superficie, a cominciare dalle LCS. Rispetto all’MQ-8B, l’MQ-8C ha maggiore autonomia, 12 ore contro 8 ore, quota operativa, 16.000 piedi contro 12.5000 piedi, e velocità massima: 115 nodi contro 80 nodi. Ovviamente è superiore pure il payload. Di serie, inoltre, è equipaggiato con un datalink per il MUM- (Manned Unmanned Teaming) con gli elicotteri MH-60 SEAHAWK. Al momento il FIRE SCOUT-C è equipaggiato con il radar AESA a facce fisse Leonardo OSPREY. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, l’MQ-8C dovrebbe essere armato con razzi guidati APKWS, ma presumibilmente anche con missili HELLFIRE o, ancora, con i più leggeri GRIFFIN. Ulteriori dettagli su RID 9/12.